Virgilio, Eneide: Libro 03 - LE PROFEZIE DI ELENO, pag 2

Virgilio, Eneide: Libro 03 - LE PROFEZIE DI ELENO

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 03 - LE PROFEZIE DI ELENO
hunc socii morem sacrorum, hunc ipse teneto; hac casti maneant in religione nepotes I soci mantengano questo rito, questo anche tu; in questo cerimoniale restino puri i nipoti
ast ubi digressum Siculae te admoverit orae ventus, et angusti rarescent claustra Pelori, laeva tibi tellus et longo laeva petantur poliptaequora circuitu; dextrum fuge litus et undas Ma quando il vento ti avrà spinto, partito, alla spiaggia sicula e si apriranno i recinti dell'angusto Peloro, da te la terra sinistra, le acque sinistre sian seguite nel lungo circuito; fuggi il lido destro e le onde
haec loca vi quondam et vasta convulsa ruina tantum aevi longinqua ualet mutare vetustas dissiluisse ferunt, cum protinus utraque tellus una foret: venit medio vi pontus et undis Hesperium Siculo latus abscidit, arvaque et urbes litore diductas angusto interluit aestu Raccontano che un tempo questi luoghi sconvolti da forza e vasta frana (tanto una lunga vetustà di tempi può cambiare) sussultarono, diventando subito le due terre una sola: in mezzo venne con forza il mare e con le onde troncò il lato esperio dal siculo, e bagnò con angusto flusso i campi e le città separate dal lido

Maybe you might be interested

Virgilio, Eneide: Libro 01 - LA STORIA DI DIDONE

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - LA STORIA DI DIDONE

dextrum Scylla latus, laevum implacata Charybdis obsidet, atque imo barathri ter gurgite vastos sorbet in abruptum fluctus rursusque sub auras erigit alternos, et sidera verberat unda Scilla occupa il lato destro, il sinistro l'implacabile Cariddi, e nel profondo gorgo del baratro tre volte risucchia i vasti flutti nell'abisso e di nuovo li scaglia all'aria alterni e con l'onda sferza le stelle
at Scyllam caecis cohibet spelunca latebris ora exsertantem et navis in saxa trahentem Ma una grotta costringe Scilla in ciechi nascondigli scoprendo le bocche e trascinando le navi sulle rocce

Maybe you might be interested

Virgilio, Eneide: Libro 01 - IL DISCORSO DI ILIONEO

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 01 - IL DISCORSO DI ILIONEO

prima hominis facies et pulchro pectore virgo pube tenus, postrema immani corpore pistrix delphinum caudas utero commissa luporum In alto volto di persona e ragazza dal bel petto fino al pube, in basso pistrice dal corpo enorme unita con code di delfini a ventre di lupo
praestat Trinacrii metas lustrare Pachyni cessantem, longos et circumflectere cursus, quam semel informem vasto vidisse sub antro Scyllam et caeruleis canibus resonantia saxa Conviene percorrere le cime del trinacrio Pachino scappando, e piegare attorno lunghe rotte, che aver visto una volta sotto il vasto antro l'orribile Scilla e le rocce risuonanti di lividi cani

Maybe you might be interested

Virgilio, Eneide: Libro 06 - IL TEMPIO DEL DIO APOLLO

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 06 - IL TEMPIO DEL DIO APOLLO

praeterea, si qua est Heleno prudentia vati, si qua fides, animum si veris implet Apollo, unum illud tibi, nate dea, proque omnibus unum praedicam et repetens iterumque iterumque monebo, Iunonis magnae primum prece numen adora, Iunoni cane vota libens dominamque potentem supplicibus supera donis: sic denique victor Trinacria finis Italos mittere relicta Inoltre, se il vate Eleno ha qualche saggezza, se ha qualche fiducia, se Apollo gli empie l'animo di cose vere, proclamerò una cosa a te, figlio di dea, una sola per tutte, e riprendendola ancora e ancora esorterò, adora anzitutto con supplica la maestà della grande Giunone, a Giunone canta voti lieto e vinci la potente signora con supplici doni: così finalmente vittorioso, lasciata la Trinacria, sarai mandato sui territori itali
huc ubi delatus Cumaeam accesseris urbem divinosque lacus et Averna sonantia silvis, insanam vatem aspicies, quae rupe sub ima fata canit foliisque notas et nomina mandat Qui giunto comme giungerai alla città di Cuma ed ai laghi divini ed all averno risuonante di selve, vedrai l'invasata profetessa, ai piedi d'una rupe profetizza i fati ed affida alle foglie segni e nomi

Maybe you might be interested

Virgilio, Eneide: Libro 05 - LA GARA DELLE NAVI

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 05 - LA GARA DELLE NAVI

quaecumque in foliis descripsit carmina virgo digerit in numerum atque antro seclusa relinquit: illa manent immota locis neque ab ordine cedunt Qualsiasi verso la vergine abbia scritto sulle foglie li mette in ordine e li lascia chiusi nella grotta: essi restano immobili al posto ne cambiano dall'ordine

Maybe you might be interested

Virgilio, Eneide: Libro 06 - IL TARTARO

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 06 - IL TARTARO

Virgilio, Eneide: Libro 04 - DISPERAZIONE DELLA SORELLA ANNA

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 04 - DISPERAZIONE DELLA SORELLA ANNA

Virgilio, Eneide: Libro 06 - I PRIMI RE ED ALTRI EROI

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 06 - I PRIMI RE ED ALTRI EROI

Virgilio, Eneide: Libro 12 - LA NOTIZIA DI SACE

Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 12 - LA NOTIZIA DI SACE