Amphitryoniades qua tempestate iuuencos egerat a stabulis, o Erythea, tuis, uenit ad inuictos pecorosa Palatia montis, et statuit fessos fessus et ipse boues, qua Velabra suo stagnabant flumine quoque[5] nauta per urbanas uelificabat aquas | Al tempo in cui il figlio di Anfitrione aveva rubato i buoi dalle tue stalle, o Eritea, giunse alle cime intatte del Palatino ricco di greggi, e stanco lui stesso fermò i buoi pure stanchi,dove anche il Velabro ristagnava col suo corso, [5] il marinaio veleggiava attraverso le acque urbane |
sed non infido manserunt hospite Caco incolumes: furto polluit ille Iouem | Ma non rimasero incolumi, a causa di Caco ospite infido:quello offese Giove con un furto |
incola Cacus erat, metuendo raptor ab antro, per tria partitos qui dabat ora sonos | Caco era un abitante, predone dall'antro orrido, e che attraverso tre bocche emetteva suoni |
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Properzio, Elegie: Libro II, Elegia III
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[10] hic, ne certa forent manifestae signa rapinae, auersos cauda traxit in antra boues, nec sine teste deo: furem sonuere iuuenci, furis et implacidas diruit ira fores | [10] Costui, affinché non fossero certi i segni della chiara rapina, trascinò nelle caverne i buoi tirati all'indietro per la coda, non senza un dio testimone: i buoi stordirono il ladro, e l'ira travolse con le furie le porte selvagge |
Maenalio iacuit pulsus tria tempora ramo[15] Cacus, et Alcides sic ait: "ite, boues, Herculis ite boues, nostrae labor ultime clauae, bis mihi quaesitae, bis mea praeda, boues, aruaque mugitu sancite Bouaria longo: nobile erit Romae pascua uestra Forum | Caco giacque percosso alle tre teste dalla clava menalia, [15] e l'Alcide così disse: "Andate, buoi,andate buoi di Ercole,ultima fatica della nostra clava,buoi due volte richiestimi, due volte mia preda, e consacrate con un lungo muggito il Campo Boario: il vostro pascolo sarà il nobile Foro di Roma" |
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"[20] dixerat, et sicco torquet sitis ora palato, terraque non ullas feta ministrat aquas | [20] Aveva parlato,e la sete tormenta la bocca con la gola secca, e la terra fertile non offre alcuna acqua |
sed procul inclusas audit ridere puellas, lucus ubi umbroso fecerat orbe nemus, femineae loca clausa deae fontesque piandos[25] impune et nullis sacra retecta uiris | Ma lontano sentì ridere le fanciulle al chiuso, dove la selva aveva creato un bosco con un cerchio ombroso, luogo chiuso di una divinità femminile e fonti da onorare [25] riti impunemente svelati a nessun uomo |
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deuia puniceae uelabant limina uittae, putris odorato luxerat igne casa, populus et longis ornabat frondibus aedem, multaque cantantis umbra tegebat auis | Bende purpuree velavano le soglie solitarie, una capanna putrida brillava per un fuoco profumato, e un pioppo ornava con lunghi rami il tempio, e molta ombra era rifugio dell'uccello canoro |
[30] huc ruit in siccam congesta puluere barbam, et iacit ante fores uerba minora deo: "uos precor, o luci sacro quae luditis antro, pandite defessis hospita fana uiris | [30] Qui corre con la polvere raccolta sulla barba ispida, e lancia davanti alle porte parole inadeguate a un dio: " Vi prego, o voi che scherzate nel sacro antro del bosco, aprite a uomini stanchi i templi ospitali |
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fontis egens erro circaque sonantia lymphis;[35] et caua succepto flumine palma sat est | Erro intorno in cerca di una fonte e in luoghi che risuonino di acque; [35] e basta un palmo cavo dopo aver attinto dal fiume |