sic igitur prima moriere aetate, Properti | Così dunque, Properzio, morirai nella giovinezza |
sed morere; interitu gaudeat illa tuo | Ma muori; che lei goda della tua fine |
exagitet nostros Manis, sectetur et umbras, insultetque rogis, calcet et ossa mea | Tormenti i miei Mani, scuota le ombre, insulti il rogo, calpesti le mie ossa |
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Properzio, Elegie: Libro II, Elegia VII
Latino: dall'autore Properzio, opera Elegie parte Libro II, Elegia VII
[20] quid | [20] E che |
non Antigonae tumulo Boeotius Haemon corruit ipse suo saucius ense latus, et sua cum miserae permiscuit ossa puellae, qua sine Thebanam noluit ire domum | Non corse Emone di Beozia sulla tomba di Antigone ferito al fianco dalla sua stessa spada, e confuse le sue ossa con quelle della infelice fanciulla, senza la quale non volle tornare alla dimora tebana |
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sed non effugies: mecum moriaris oportet;[25] hoc eodem ferro stillet uterque cruor | Ma non sfuggirai: è opportuno che tu muoia con me; [25] il sangue di entrambi goccioli su questa stessa spada |
quamvis ista mihi mors est inhonesta futura: mors inhonesta quidem, tu moriere tamen | Anche se questa morte sarà disonorevole per me: una morte certo disonorevole, almeno morirai |
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ille etiam abrepta desertus coniuge Achilles cessare in tectis pertulit arma sua | Anche quel famoso Achille, solo, dopo che la sposa fu rapita, permise che le sue armi rimanessero nelle tende |
[30] viderat ille fuga, stratos in litore Achivos, fervere et Hectorea Dorica castra face; viderat informem multa Patroclon harena porrectum et sparsas caede iacere comas, omnia formosam propter Briseida passus:[35] tantus in erepto saevit amore dolor | [30] Quello aveva visto gli Achei in fuga travolti lungo la spiaggia, e bruciare gli accampamenti dorici per la torcia di Ettore; aveva visto Patroclo irriconoscibile per la molta polvere steso e giacere con i capelli bagnati per la ferita, tutto sopportò per la bella Briseide: [35] tanto infuria il dolore in un amore sottratto |
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at postquam sera captiva est reddita poena, fortem illum Haemoniis Hectora traxit equis | Ma dopo che fu restituita la schiava con tardiva soddisfazione, trascinò quel forte Ettore con i cavalli di Emone |