tutto era avvenuto al terzo scrutinio. Le famiglie Sforza e della Rovere dominavano il campo. Dopo aver bruciato la candidatura del napoletano Oliviero Carafa, Ascanio Sforza propose il suo uomo, Rodrigo Borgia, e i 23 cardinali del sacro collegio furono d'accordo. I Colonna, gli Orsini, e i Savelli, le famiglie più importanti di Roma, si allinearono, e così gli altri. L'elezione fu unanime.
Qualcuno disse che ciò era accaduto per evitare uno scisma. L'ipotesi dell'uomo al di sopra delle parti non poteva essere presa in considerazione, visto il palese schieramento del Cardinale Rodrigo per gli Sforza. Bisogna però tener presente un fatto certamente significativo per la realtà del tempo: solo il cardinale francese Guillaume d'Estouteville, vescovo di Rouen, grande proprietario terriero della Normandia, lo precedeva nella graduatoria delle ricchezze accumulate nel corso degli anni.