haec di condiderunt, haec di quoque moenia servant: vix timeat salvo Caesare Roma Iovem | Gli dei fondarono queste mura, gli dei anche proteggono queste: finché Cesare è salvo, se mai Roma tema Giove |
[60] nunc ubi Scipiadae classes, ubi signa Camilli, aut modo Pompeia, Bospore, capta manu | [60] Ora dove le flotte degli Scipioni, dove le insegne di Camillo, o quelle prese da poco dalla mano di Pompeo, oBosforo |
Hannibalis spolia et victi monumenta Syphacis, et Pyrrhi ad nostros gloria fracta pedes | Le spoglie di Annibale e i trofei del vinto Siface, e la gloria di Pirro infranta ai nostri piedi |
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Curtius expletis statuit monumenta lacunis,[65] admisso Decius proelia rupit equo, Coclitis abscissos testatur semita pontes, est cui cognomen corvus habere dedit: Leucadius versas acies memorabit Apollo: tanti operis bellum sustulit una dies | Curzio, riempite le lacune, innalzò i monumenti, [65] Decio, lanciato il cavallo, concluse la battaglia, una strada testimonia i ponti recisi da Coclite, c'è uno a cui il corvo concesse di avere il soprannome: Apollo di Leucade farà ricordare le schiere in fuga: un solo giorno distrusse una guerra di tale impresa |
[70] at tu, sive petes portus seu, navita, linques, Caesaris in toto sis memor Ionio | [70] Ma tu, nocchiero, sia che ti dirigi al porto, sia che lo lasci, sii memore di Cesare per tutto lo Ionio |
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