Giovanni Gerolamo Savoldo (1480-1548), pittore lombardo trasferitosi a Venezia fu, come tutti i veneziani, un grande maestro del colore. L'artista amava i contrasti, gli effetti di controluce e soprattutto le ambientazioni notturne
Giovanni Gerolamo Savoldo - San Matteo e l'angelo, 1534
Le sue preferenze potrebbero avere influenzato Caravaggio e molti dei suoi epigoni. E' possibile che il pittore francese Georges de La Tour si sia ispirato al suo San Matteo. Qui il rosa del vestito, illuminato da una luce violenta, contrasta con il volto del Santo, che rimane nell'ombra, e soprattutto con quello quasi invisibile dell'angelo.
Sospettosa si mostra la Maddalena di fronte al sepolcro trovato vuoto, quella domenica mattina in cui scopre per prima la resurrezione di Gesù. Perpetuando l'equivoco tra Maria di Magdala e della Mad...