Cossus at insequitur Veientis caede Tolumni,[25] uincere cum Veios posse laboris erat; heu Veii ueteres | Cosso segue con la strage del veiente Tolumno, [25] quando era un'impresa poter vincere Veio; ahimè antica Veio |
et uos tum regna fuistis, et uestro posita est aurea sella foro: nunc intra muros pastoris bucina lenti cantat, et in uestris ossibus arua metunt | Allora fosti un regno, e nel vostro foro fu posto un trono dorato: ora tra le mura risuona il corno di un lento pastore e fra le vostre ossa mietono i campi |
[30] forte super portae dux Veiens astitit arcem colloquiumque sua fretus ab urbe dedit: dumque aries murum cornu pulsabat aeno, uinea qua ductum longa tegebat opus, Cossus ait "forti melius concurrere campo | [30] Il capo dei Veienti per caso salì sulla rocca della porta e sicuro concesse il colloquio dalla sua città: e mentre l'ariete col corno di bronzo colpiva il muro, dove una lunga vigna proteggeva il lavoro fatto, Cosso dice "Per uno forte meglio scendere in campo" |
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"[35] nec mora fit, plano sistit uterque gradum | [35] Nessun indugio avviene, ciascuno fermò il passo nel piano |
di Latias iuuere manus, desecta Tolumni ceruix Romanos sanguine lauit equos | Gli dei favorirono la parte latina, la testa di Tolumnio recisa bagnò col sangue i cavalli romani |
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Claudius a Rheno traiectos arcuit hostis, Belgica cum uasti parma relata ducis[40] Virdomari; genus hic Rheno iactabat ab ipso, mobilis e rectis fundere gaesa rotis | Claudio respinse i nemici venuti dal Reno, e lo scudo belgico riportato del grande comandante[40] Virdomaro; questo si vantava stirpe dello stesso Reno, con le ruote in movimento e dritte lanciò giavellotti |
illi uirgatis iaculanti ab agmine bracis torquis ab incisa decidit unca gula | A lui che lancia giavellotti dalla schiera con le braghe a righe la collana ricurva cadde dal collo reciso |
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nunc spolia in templo tria condita: causa Feretri,[45] omine quod certo dux ferit ense ducem; seu quia uicta suis umeris haec arma ferebant, hinc Feretri dicta est ara superba Iouis | Ora tre le spoglie conservate nel tempio: l'origine di Feretrio, [45] che un capo con sicuro auspicio ferisce con la spada un comandante; o perché portavano sulle loro spalle queste armi vinte, da qui l'ara superba fu detta di Giove Feretrio |