LA CUPOLA DI MICHELANGELO INTERAMENTE DECORATA A MOSAICO
A dare il via alla decorazione della cupola fu papa Clemente VIII, all'inizio del seicento, anche se il lavoro venne ultimato ai tempi del suo successore Paolo V. Il problema principale fu quello di conciliare i mosaici con la struttura della Volta, divisa in spicchi. Non era quindi possibile creare un unico disegno, ma si dovette pensare a tanti settori distinti.
Se ne occupò un pittore allora molto famoso, Giuseppe Cesari detto il Cavalier D'Arpino, che nella sua bottega insegnò il mestiere a diversi artisti, compreso il giovane Caravaggio.
Fu lui a inventare la composizione che oggi vediamo. Partendo dalla base, nelle lunette ci sono 16 vescovi e patriarchi; al livello superiore, uno per spicchio, Cristo, la Madonna, San Giovanni Battista, San Paolo e gli apostoli. Seguono poi quattro ordini di angeli, con i volti dorati posti più in alto di tutti. Un cerchio color blu scuro, pieno di stelle, circonda la lanterna sulla cui base, ancora a mosaico, c'è l'immagine del Dio Padre.
Dal basso e pressoché impossibile distinguere le varie figure