Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 45 - 47, pag 3

Livio, Ab urbe condita: Libro 31; 45 - 47

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 31; 45 - 47
Pyrrhias Aetolus princeps legationis eius fuit quae ad communicanda consilia Heracleam cum rege et cum Romano legato venit Letolo Pirria era il capo della legazione che giunse ad Eraclea per scambiare opinioni con il re e con il legato romano
Petitum ex foedere ab Attalo est ut mille milites ; tantum enim numerum bellum gerentibus adversus Philippum debebat Si chiese ad Attalo di fornire , secondo i patti, mille soldati: questo era il numero da lui dovuto a chi combatteva contro Filippo
Id negatum Aetolis, quod illi quoque gravati prius essent ad populandam Macedoniam exire, quo tempore Philippo circa Pergamum urente sacra profanaque abstrahere eum inde respectu rerum suarum potuissent Ma tale contingente venne negato agli Etoli poiché essi a loro volta avevano in precedenza giudicato troppo gravoso andare a saccheggiare la Macedonia nel momento in cui, mentre Filippo intorno a Pergamo dava alle fiamme edifici sacri e profani, avrebbero potuto farlo allontanare di là costringendolo ad occuparsi delle sue terre

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 34; 45 - 49

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 34; 45 - 49

Ita Aetoli cum spe magis Romanis omnia pollicentibus quam cum auxilio dimissi; Apustius cum Attalo ad classem redit Così gli Etoli furono congedati con speranze (i Romani facevano promesse gran- dissime) più che con aiuti concreti; Apustio tornò alla flotta insieme ad Attalo
Inde agitari de Oreo oppugnando coeptum Si cominciò a parlare di un attacco ad Orco

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 19 - 20

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 19 - 20

Valida ea civitas et moenibus et, quia ante fuerat temptata, firmo erat praesidio: coniunxerant se iis post expugnationem Andri cum praefecto Acesimbroto viginti Rhodiae naves, tectae omnes Era una città bcn difesa sia dalle sue mura sia, dato che già in precedenza era stata assalita, da una forte guarnigione: si erano unite ad essi, dopo la conquista cli Andro, venti navi rodiesi, tutte protette con il comandante Agesimbroto
Eam classem in stationem ad Zelasium miseruntPhthiotidis super Demetriadem promunturium est peropportune obiectumut, si quid inde moverent Macedonum naves, in praesidio essent Mandarono quella flotta a prendere posizione a Zelasio, un promontorio della Etiotide a nord di Demetriade che la protegge assai bene, per creare un posto di blocco contro eventuali movimenti delle navi macedoni

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 27; 07 - 08

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 27; 07 - 08

Heraclides praefectus regius classem ibi tenebat magis per occasionem, si quam neglegentia hostium dedisset, quam aperta vi quicquam ausurus Il prefetto del re Eraclide tratteneva in quel porto la sua flotta con lintenzione di compiere qualche tentativo se la negligenza del nemico gliene avesse offerta loccasione, piuttosto che con un attacco aperto
Oreum diversi Romani et rex Attalus oppugnabant, Romani a maritima arce, regii adversus vallem inter duas iacentem arces, qua et muro intersaepta urbs est Oreo era assediata da due opposte direzioni da parte dei Romani e del re Attalo: i Romani erano dalla parte della rocca sul mare, le truppe regie lungo la valle che separa le due rocche, dove la città è difesa anche da un muro

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 28; 08 - 09

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 28; 08 - 09

Et ut loca diversa, sic dispari modo etiam oppugnabant: Romanus testudinibus et vineis et ariete ad mouendo muris, regii ballistis catapultisque et alio omni genere tormentorum tela ingerentes et pondere ingenti saxa; faciebant et cuniculos et quidquid aliud priore oppugnatione expertum profuerat Come diverse erano le direzioni, così era differente anche la tecnica dellassalto: i Romani si avvicinavano alle mura con testuggini , vigne e arieti , le truppe del re scagliavano frecce e sassi di grande peso con balestre, catapulte e ogni altro tipo di macchine da lancio; anche gallerie e mettevano in opera tutto quanto dimostrato utile durante lattacco precedente

Maybe you might be interested

Livio, Ab urbe condita: Libro 40; 51 - 55

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 40; 51 - 55

Livio, Ab urbe condita: Livio 37; 56 - 60

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Livio 37; 56 - 60

Livio, Ab urbe condita: Libro 05, 21-25

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 05, 21-25

Livio, Ab urbe condita: Libro 29; 35 - 38

Latino: dall'autore Livio, opera Ab urbe condita parte Libro 29; 35 - 38