parua sunt haec; sed parua ista non contemnendo maiores uestri maximam hanc rem fecerunt; nunc nos, tamquam iam nihil pace deorum opus sit, omnes caerimonias polluimus | Ma queste sono cose da poco: eppure, è proprio perché i vostri antenati non hanno disprezzato cose da poco come queste se sono riusciti a fare grande questo paese; e ora noi, come se non avessimo più bisogno del favore degli dèi, stiamo profanando tutte le cerimonie |
uolgo ergo pontifices, augures, sacrificuli reges creentur | Allora lasciamo pure che pontefici, àuguri e re dei sacrifici vengano eletti a casaccio |
Cuilibet apicem Dialem, dummodo homo sit imponamus; tradamus ancilia, penetralia, deos deorumque curam, quibus nefas est; non leges auspicato ferantur, non magistratus creentur; nec centuriatis nec curiatis comitiis patres auctores fiant; Sextius et Licinius tamquam Romulus ac Tatius in urbe Romana regnent, quia pecunias alienas, quia agros dono dant | Mettiamo pure sulla testa del primo venuto il copricapo del flamine Diale, purché si tratti di un uomo, affidiamo pure gli scudi sacri, i santuari, gli dèi e il loro culto a coloro cui non è lecito affidare tutto ciò; lasciamo che le leggi vengano approvate e i magistrati eletti senza prima trarre gli auspici, e che tanto i comizi centuriati quanto quelli curiati non abbiano l'approvazione dei senatori: lasciamo che Sestio e Licinio regnino a Roma come Romolo e Tazio, visto che vogliono regalare il denaro e le proprietà altrui |
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tanta dulcedo est ex alienis fortunis praedandi | dunque così forte la voglia di razziare i patrimoni degli altri |
Nec in mentem uenit altera lege solitudines uastas in agris fieri pellendo finibus dominos, altera fidem abrogari cum qua omnis humana societas tollitur | Non viene loro in mente che una delle leggi presentate, cacciando i padroni dalle terre di loro proprietà, creerà vasti deserti nelle campagne, e che l'altra eliminerà la fiducia nella parola data e insieme ad essa ogni possibile rapporto tra gli esseri umani |
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omnium rerum causa uobis antiquandas censeo istas rogationes | Per tutti questi motivi ritengo sia vostro dovere respingere queste proposte |
quod faxitis deos uelim fortunare | E possano gli dèi rendere propizio ciò che farete |
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Oratio Appi ad id modo ualuit ut tempus rogationum iubendarum proferretur | Il discorso di Appio riuscì soltanto a ritardare il passaggio delle proposte di legge |
refecti decumum iidem tribuni, Sextius et Licinius, de decemuiris sacrorum ex parte de plebe creandis legem pertulere | Eletti per la decima volta tribuni, Sestio e Licinio fecero approvare la legge sulla nomina dei decemviri preposti ai riti sacri da scegliersi in parte tra i plebei |
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creati quinque patrum, quinque plebis; graduque eo iam uia facta ad consulatum uidebatur | Avendo nominato cinque patrizi e cinque plebei, il popolo ebbe l'impressione che con questo passo la via al consolato fosse ormai aperta |