Canto 12 dell'inferno: analisi

Canto 12 dell'inferno: analisi

Tempo 9 aprile 1300 (sabato santo), le quattro del mattino. Luogo Settimo cerchio (violenti) - Primo girone (Medio Inferno)

Vi si arriva attraversando la frana che fu provocata dalla discesa di Cristo. Il paesaggio, montuoso e diroccato, offre una via d'accesso disagevole. Nel settimo cerchio ci sono tre zone concentriche: la prima è costituita da un fossato circolare colmo di sangue, intorno al quale corrono i centauri. Dentro il fossato c'è un'altra zona circolare: la selva dei suicidi, e dentro questa il sabbione dei violenti contro Dio.

Custodi Il Minotauro è il guardiano del cerchio dei violenti. I centauri sono i guardiani del primo girone.

Colpa La violenza contro il prossimo: nella persona (omicidi); nelle cose (predoni); in entrambe (tiranni).

Pena I violenti contro il prossimo sono immersi nel Flegetonte, fiume di sangue bollente, più o meno in profondità in relazione alla gravità della loro violenza. Contrappasso per analogia: come sparsero il sangue altrui, ora sono in eterno immersi nel sangue.

Personaggi Dante e Virgilio. Tiranni: Alessandro di Fere, Dionigi di Siracusa, Ezzelino da Romano; assassini: Guido di Montfort; tiranni-predoni: Obizzo d'Este, Attila, Pirro e Sesto Pompeo; predoni: Rinieri da Corneto e Rinieri de' Pazzi.

Sequenze narrative:

1-30 Dante e Virgilio arrivano al passaggio per il settimo cerchio, che appare come una montagna franata, con una via d'accesso. Lì sta disteso il Minotauro che saltella furioso. Virgilio gli grida insulti e lo doma. Dante allora può passare e i due si avviano attraverso la frana.

31-45 Dante è pensieroso, Virgilio sa il motivo: si chiede la ragione della frana. Allora Virgilio rivela che fu provocata dalla discesa di Cristo al Limbo per redimere i patriarchi, quando l'Inferno tremò.

46-75 Virgilio invita Dante a guardare in basso, dove c'è un fiume di sangue in cui sono immersi i violenti contro il prossimo. Dante inveisce contro l'avidità e l'ira, ragioni della violenza. Vede un fossato circolare intorno a cui corrono i centauri armati di frecce, i quali impongono loro di fermarsi, ma Virgilio chiede di parlare al loro capo Chirone, poi indica a Dante Nesso, Chirone e Folo e spiega che sono gli aguzzini dei violenti.

76-99 I due poeti si avvicinano a Chirone, il quale capisce che Dante è vivo. Virgilio glielo conferma e gli spiega che il viaggio è voluto da Dio; chiede al centauro di dar loro uno dei suoi che porti in groppa Dante e faccia da guida. Chirone incarica Nesso.

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