Obvia cui Volscorum acie comitante Camilla occurrit portisque ab equo regina sub ipsis desiluit, quam tota cohors imitata relictis ad terram defluxit equis; tum talia fatur: 'Turne, sui merito si qua est fiducia forti, audeo et Aeneadum promitto occurrere turmae solaque Tyrrhenos equites ire obvia contra | Incontro a lui Camilla, accompagnandola la schiera dei Vosci, corse e la regina sulle stesse porte saltò giù da cavallo, ed imitandola tutta la coorte lasciati i cavalli scivolò a terra; poi così parla: Turno, se il forte a diritto ha fiducia di sé,oso e prometto di correr incontro alla squadre degli Eneadi e da sola affrontare i cavalieri tirreni |
me sine prima manu temptare pericula belli, tu pedes ad muros subsiste et moenia serva | Lacia che io con un manipolo tenti i primi rischi di guerra, tu a piedi schierati presso le mura e controlla i bastioni |
' Turnus ad haec oculos horrenda in virgine fixus: 'o decus Italiae virgo, quas dicere grates quasve referre parem | Turno fissati gli occhi sulla terribile vergine in risposta: O vergine, gloria dell'Italia, quali grazie potrei dire o quali offrire |
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Virgilio, Eneide: Libro 06 - VESTIBOLO DELL’ADE
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 06 - VESTIBOLO DELL’ADE
sed nunc, est omnia quando iste animus supra, mecum partire laborem | Ma ora, poiché questo coraggio è sopraa tutto, dividi con me la fatica |
Aeneas, ut fama fidem missique reportant exploratores, equitum levia improbus arma praemisit, quaterent campos; ipse ardua montis per deserta iugo superans adventat ad urbem | Enea, come la fama fa fede e gli esploratori inviati riportano, maligno, ha mandato avanti le armi leggere dei cavalieri, a battere le campagne; egli sul giogo del monte passando attraverso scoscesiluoghi solitari s'avvicina alla città |
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furta paro belli convexo in tramite silvae, ut bivias armato obsidam milite fauces | Io preparo insidie di guerra nel curvo passaggio della selva, per occupare con una soldatesca armata le duplicigole |
tu Tyrrhenum equitem conlatis excipe signis; tecum acer Messapus erit turmaeque Latinae Tiburtique manus, ducis et tu concipe curam | Tu , attaccata battaglia, accogli la cavalleria tirrena; sarà con te il forte Messapo, le suadre latine e la schiera di Tiburto, tu prendi l'incarico di capo |
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' sic ait, et paribus Messapum in proelia dictis hortatur sociosque duces et pergit in hostem | Così disse e con uguali parole esorta agli scontri Messapo ed i capi alleati e s'affretta contro il nemico |
Est curvo anfractu valles, accommoda fraudi armorumque dolis, quam densis frondibus atrum urget utrimque latus, tenuis quo semita ducit angustaeque ferunt fauces aditusque maligni | C'è in un curvo anfratto una valle, adatta all'insidia ed agli agguati delle armi, che da ambe le parti un nero fianco di dense fronde stringe, dove un piccolo sentiero conduce e le strette gole e maligni ingressi portano |
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hanc super in speculis summoque in vertice montis planities ignota iacet tutique receptus, seu dextra laevaque velis occurrere pugnae sive instare iugis et grandia volvere saxa | Sopra questa in vedetta ed alla sommità della vetta del monte sta una pianura ignota e sicuri rifugi, sia tu voglia da destra e da sinistra entrare nella mischia o fermarti sulle alture rotolare grossi massi |