verum eadem, verso tenuis cum cardine ventus impulit et teneras turbavit ianua frondes, numquam deinde cavo volitantia prendere saxo nec revocare situs aut iungere carmina curat: inconsulti abeunt sedemque odere Sibyllae | Ma quando una leggera brezza, giratosi il cardine, li ha colpiti e la porta ha sconvolto le tenere fronde, mai più si cura di prenderli, volando nella cava roccia nè metterli a posto ed unire i versi:sconsiderati se ne vanno ed odiano la casa della Sibilla |
hic tibi ne qua morae fuerint dispendia tanti, quamvis increpitent socii et vi cursus in altum vela vocet, possisque sinus implere secundos, quin adeas uatem precibusque oracula poscas ipsa canat vocemque volens atque ora resolvat | Qui nessun dispendio di tempo ti sia di grande importanza, anche se i compagni sgridino e con forza la rotta chiami al largo le vele e possa saziare le pieghe favorevoli, perchè non avvicini la profetessa e chieda con preghiere che lei stessa pronunci gli oracoli e volente sciolga la voce e le labbra |
illa tibi Italiae populos venturaque bella et quo quemque modo fugiasque ferasque laborem expediet, cursusque dabit venerata secundos | Ella ti spiegherà i popoli d'Italia e le guerre future e come fuggire e sopportare ogni affanno, e venerata darà rotte sicure |
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haec sunt quae nostra liceat te voce moneri | Queste son le cose che sia lecito consigliar con la nostra voce |
vade age et ingentem factis fer ad aethera Troiam | Orsù va' e con le imprese porta la grande Troia alle stelle |
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' Quae postquam vates sic ore effatus amico est, dona dehinc auro gravia ac secto elephanto imperat ad navis ferri, stipatque carinis ingens argentum Dodonaeosque lebetas, loricam consertam hamis auroque trilicem, et conum insignis galeae cristasque comantis, arma Neoptolemi | Dopo che il vate pronunciò queste parole con volto amico, ancora ordina che sian portate alle navi doni pesanti di oro e d'avorio lavorato e stipa nelle carene molto argento e catini dodonei, una corazza intessuta a maglie e triplice d'oro, ed il cono di splendido elmo e creste frondeggianti, armi di Neottolemo |
sunt et sua dona parenti | Anche il padre ha i suoi doni |
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addit equos, additque duces, remigium supplet, socios simul instruit armis | Aggiunge cavalli, ed aggiunge cocchieri,completa il remeggio, ed insieme fornisce i compagni di armi |