lusciosos ex oleo inlitus emendat dentiumque vitia crebro fricatu [125] produnt etiam, si quis inclinata arbore supino ore aliquem nodum eius morsu abstulerit nullo vidente atque cum aluta inligatum licio e collo suspenderit, strumas et parotidas discuti cortex tritus cum oleo ventris ulcera sanat crudae grossi verrucas, thymos nitro, farina additis tollunt spodi vicem exhibet fruticum a radice exeuntium cinis bis lotus adiecto psimithio digeritur in pastillos ad ulcera oculorum et scabritiam [126] Caprificus etiamnum multo efficacior fico; surculo quoque eius lacte coagulatur in caeso lactis minus habet; exceptum id coactumque in duritiam suavitatem carnibus adfert fricatu dilutum aceto miscetur exulceratoriis medicamentis alvum solvit, vulvam cum amylo aperit, menses ciet cum luteo ovi |
Spalmato con l'olio agevola i miopi e con frequente frizione i mali dei denti [125] Riferiscono anche, che se qualcuno tirato una ramo col volto supino avrà staccato con un morso il suo nodo senza nessuno che lo veda e legato con un sacchetto l'avrà appeso al collo con un filo, allontani le scrofole e le parotidi La corteccia tritata con olio risana le ulcere del ventre I fichi tardivi crudi tolgono le verruche, aggiunti salnitro, farina, i porri La cenere dei frutti che escono dalla radice fa la vece dell'ossido di zinco Bagnata due volte con biacca aggiunta è lavorata in pasticche per le ulcere degli occhi e la ruvidità [126] Il caprifico anche di molto più efficace del fico; anche col suo germoglio si coagula il latte in formaggio Ha meno latte; raccoltolo e coagulato fino all'indurimento apporta dolcezza alle carni con lo sfregamento Diluito con aceto è versato per i medicamenti revulsivi Rilassa l'intestino, distende l'organo femminile con l'amido, favorisce le mestruazioni con il tuorlo dell'uovo |
podagricis cum farina Graeci feni inlinitur lepras, psoras, lichenas, lentigines expurgat, item venenatorum ictus et canis morsus |
Viene spalmato per i malati di gotta con la farina del fieno greco Guarisce le lebbre, le scabbie, le lichene, le lentiggini, ugualmente le ferite degli animali velenosi e i morsi del cane |