uno stagno minuscolo, circoscritto da un bordo innalzato, crea un paesaggio in miniatura insieme alla formazione rocciosa, che ne chiude la parte posteriore
inizio VIII secolo d.C., terracotta con invetriatura "a tre colori", da Zhongpucun, Shaanxi
degli uccelli si sono posati su alcune cime, altre sono coperte da funghi. La densa invetriatura verde che ricopre l'intera roccia è ravvivata da chiazze brune e bluastre. I giardini in miniatura, conosciuti in Occidente con il nome giapponese di bonsai, offrono spazi di contemplazione, in cui la mente è libera di vagare come in un microcosmo ideale.
Questo plastico, il prototipo di un genere molto diffuso in epoche posteriori, è stato rinvenuto vicino ad alcuni modelli di padiglioni e di casette semplici. Dall'insieme emerge un immagine concreta dell'impianto dei giardini in epoca Tang