[1,7] In qua opinione magni fuere viri, qui sidera crediderunt ex duro concreta et ignem alienum pascentia | [1,7] Furono di questa opinione grandi scienziati, che cedettero che gli astri fossero formati da una materia dura e che traessero il loro nutrimento da un fuoco che non apparteneva a loro |
Nam per se, inquiunt, flamma diffugeret, nisi aliquid haberet quod teneret et a quo teneretur, conglobatamque nec stabili inditam corpori profecto iam mundus turbine suo dissipasset | Infatti, affermano, la fiamma di per sé, si dissolverebbe, se non avesse nulla a cui attaccarsi e da cui essere trattenuta, e il mondo lavrebbe certamente già distrutta con il suo moto vorticoso, se essa fosse semplicemente agglomerata a formare una sfera senza far parte di una massa stabile |
[2,1] Ad haec investiganda proderit quaerere num cometae condicionis sint cuius superiora | [2,1] Per scoprire tali cose, sarà utile ricercare se le comete siano della stessa natura dei corpi di cui abbiamo appena parlato |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 06; 01-05
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 06; 01-05
Videntur enim cura illis quaedam habere communia: ortus et occasus, ipsam quoque, quam vis spargatur et longius exeat, faciem (aeque enim ignei splendidique sunt) | Sembra, infatti, che abbiano certe caratteristiche in comune con essi: il sorgere e il tramontare, e anche il loro stesso aspetto, benché si estendano in modo più diffuso e finiscano con una coda più lunga; essi sono, ugualmente, ignei e luminosi |
[2,2] Itaque si omnia terrena sidera sunt, his quoque eadem sors erit; si vero nihil aliud sunt quam purus ignis manensque mensibus senis nec illos conversio mundi solvit et velocitas, illa quoque possunt et tenui constare materia nec ob hoc discuti assiduo caeli circumactu | [2,2] Quindi, se tutti gli astri sono corpi terrosi, anche essi si troveranno nella stessa situazione; se invece non sono nientaltro che fuoco puro che si mantiene per sei mesi senza essere dissipato dalla velocissima rivoluzione delluniverso, anche gli astri possono essere formati da materia sottile, senza per questo essere dissolti dalla rivoluzione del cielo |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 03; 11-15
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 03; 11-15
[2,3] Illo quoque pertinebit haec excussisse ut sciamus utrum mundus terra stante circumeat an mundo stante terra vertatur | [2,3] La nostra indagine sarà utile anche per scoprire se luniverso ruota mentre la terra sta ferma o la terra gira mentre luniverso sta fermo |
Fuerunt enim qui dicerent nos esse quos rerum natura nescientes ferat, nec caeli motu fieri ortus et occasus, nos ipsos oriri et occidere: digna res contemplatione, ut sciamus in quo rerum statu simus, pigerrimam sortiti an velocissimam sedem, circa nos deus omnia an nos agat | Ci furono, infatti, alcuni che affermarono che siamo noi a essere trasportati dalluniverso, senza che ce ne accorgiamo e che albe e tramonti non sono la conseguenza di un movimento del cielo, ma siamo noi stessi a sorgere e a tramontare;è una questione degna di essere analizzata con attenzione, per sapere in quale situazione ci troviamo, se abbiamo ricevuto in sorte la casa più pigra o la più veloce, se Dio fa girare attorno a noi tutte le cose o fa girare noi |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 02; 01-05
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 02; 01-05
[3,1] Necessarium est autem veteres ortus cometarum habere collectos | [3,1] Sarebbe inoltre necessario possedere un catalogo di tutte le apparizioni di comete del passato |
Deprehendi enim propter raritatem eorum cursus adhuc non potest, nec explorari an vices servent et illos ad suum diem certus ordo producat | Fino adesso, infatti, non è stato possibile individuare i loro percorsi, per la loro rarità, né sapere se esse ritornino periodicamente e se un ordine fisso le faccia riapparire in certi giorni |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 03; 26-30
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 03; 26-30
Nova haec caelestium observatio est et nuper in Graeciam invecta | Losservazione di tali fenomeni celesti è recente e è stata introdotta da poco in Grecia |