Era manda due serpenti ad uccidere il neonato ma succede il contrario. Eracle scampa alla morte serrando il collo dei serpenti che muoiono. Da questa storia i greci prendono spunto per dare il nome "Eracle" al giovane. Formato da due parole Era + Kleos che vuol dire fama oppure gloria, perchè ottenne gloria grazie ad Era.
Si narra, tra le tante prodezze del giovane, che passato un periodo in alta montagna, si accoppia con 50 figlie di un mandriano, ogni notte una diversa e ottiene 50 figli, uno da ogni donna.
Era torna prepontente cercando vendetta e rende pazzo Eracle che uccide la moglie e i figli. Per espiare le sue colpe deve servire Euristeo, il re di Micene, il quale gli impone le 12 fatiche
LE 12 FATICHE DI ERACLE:
- lotta contro il leone di Nemea; Questo leone aveva la pelle invulnerabile, sìcchè Eracle lo spinse nella sua tana e lo soffocò con le braccia. La sua pelle fu usata da Eracle come vestito e la testa come Elmo
- L'Idra di Lerna; serpente che infestava il territorio vicino a Lernia. Possedeva nove teste, una delle quali immortale. Egli riuscì a stanarla con le frecce, ma ad ogni testa che tagliava ne crescevano altre due, così, con l'aiuto di Iolao, suo nipote, diede fuoco ad un bosco vicino. Con i tronchi in fiamme bruciò tutte le teste del serpente e gettò un grosso masso su quella immortale. Nel sangue sparso dall'Idra egli intinse le sue frecce che per questo ebbero la proprietà di rendere inguaribili le ferite inferte
- il cinghiale di Erimanto; feroce bestia che distruggeva i campi degli Psofi. Eracle lo spinse fino alla sommità del monte Erimanto coperto di neve; qui lo catturò
- la cereva di Cerinea; Cerva dalle corna d'oro e dai piedi di rame sacra ad Artemide, che abitava sul monte Cerinea. Poiché Eracle doveva prenderla viva, la insegui un anno intero, alla fine del quale, vicino al fiume Ladone, la feri ad una zampa e la catturò
- gli uccelli di Stinfalo; Uccelli con zampe, becco e piume di bronzo, abitanti sul lago Stinfalo, in Arcadia Eracle riuscì ad ucciderne alcuni, gli altri li spaventò con un sonaglio di bronzo datogli da Atena e li fece scappare
- Il cinto di Ippolita; Dono che Ares aveva fatto alla regina delle Amazzoni, Ippolita. Admeta, figlia di Euristeo, desiderosa di possederlo ordinò ad Eracle di andare a prenderlo. Ippolita si mostrò disponibile a cedere il suo cinto ma Era, sparse la voce che Eracle fosse in realtà venuto per rapire la regina. Le amazzoni presero le armi contro di lui per difendere la sovrana. Nella lotta, Eracle uccise Ippolita e tornò da Euristeo con il cinto
- ripulimento delle stalle d'Augia; In questa fatica, Eracle doveva pulire le numerosissime stalle di Eleo, re degli Epei, che erano colme di letame. Eracle deviò il corso di due fiumi e fece passare le acque nelle stalle. Il letame fu trascinato via. Eleo incredulo non vuole più dare ad Eracle ciò che era stato pattuito. Infuriato, Eracle uccise il re e i suoi figli e devastò il paese. Dopodiché istituì i giochi olimpici
- il toro di Creta; era il toro che Poseidone, su preghiera di Minosse, aveva mandato a Creta. Eracle ebbe il compito di catturarlo
- le cavalle di Diomede; cavalle feroci appartenenti a Diomede. Venivano nutrite con carne umana. Eracle sconfisse Diomede e lo diede in pasto alle sue bestie, che portò vive a Euristeo
- I buoi di Gerione; mostro con tre corpi dal ventre in su, abitante nell'isola Eritrea. Eracle doveva impossessarsi del suo Armento, impresa che gli riuscì
- I pomi d'oro delle Esperidi; regalo di nozze che Gea aveva fatto ad Era, ed erano custoditi nel giardino delle Esperidi. Eracle doveva prendere questi pomi ma, non sapendo dove fosse il giardino, intraprese una serie di lunghi viaggi
- la cattura di Cerbero