in groppa all'avarizia siede l'Invidia, rappresentata da un bambino con l'inquietante maschera raffigurante Hitler (Dix dipinse gli inconfondibili baffi a guerra conclusa, per evitare ritorsioni).
Il personaggio più importante dell'opera, posto al centro della composizione, è l'Accidia, che indossa un costume da scheletro, brandisce la falce ed è priva di cuore, a simboleggiare la morte: rappresenta l'inerzia e il silenzio del popolo tedesco rispetto all'avvento del nazismo; non a caso la posizione delle gambe e delle braccia dell'accidia ricorda La svastica.
La figura femminile intenta a danzare e a porgere i semi all'accidia e la Lussuria, con le pieghe delle sua veste a forma di vagina. La creatura demoniaca con le corna nella parte sinistra del dipinto e l'Ira; il personaggio con la testa enorme è invece la Superbia; con le orecchie tappate perché il superbo è concentrato su se stesso e con la bocca a forma di ano perché è sempre intento a tessere le proprie lodi; infine, nell'angolo in alto a destra, la Gola, rappresentata da un personaggio che porta sulla testa una pentola