la particolare visione è resa possibile dal fatto che l'artista ha scelto di raffigurare l'angolo di una stanza con due pareti esterne e due enormi finestre. All'interno dell'ufficio si scorge un uomo dai capelli chiari che, seduto alla sua scrivania, osserva fuori. La finestra della stanza, senza imposte, apre lo sguardo su un edificio di stile più antico dalle aperture a centina, che nulla lasciano intravedere.
Nell'angolo destro in basso, si intravede la cima della facciata del caseggiato al suo interno si trova l'ufficio; essa mostra una certa assonanza architettonica con la costruzione di fronte. La forma regolare e spoglia dell'ufficio e l'ala disadorna di una costruzione nella parte sinistra del quadro producono un senso di alienazione legata alla condizione dell'uomo.
La luce del Sole che come sempre illumina intensamente la scena ma non è visibile, entra nell'ufficio e descrive un ombra netta sulla parete e una striscia dorata sulla scrivania; anche la parete esterna è fortemente illuminata.