East River - Edward Hopper, 1920-1923

East River - Edward Hopper, 1920-1923

Il tema è la luce del tramonto, una luce gialla, tendente all'arancione, il cui riflesso si trasferisce dal cielo sereno alle onde del fiume vorticoso. L'espediente per realizzare ciò è il paesaggio urbano sulla sponda del corso d'acqua, costituito da rocce tondeggianti e caseggiati dal blocco uniformemente orizzontale

non c'è definizione in questi edifici: appaiono come una massa scura perché si trovano in controluce. Le linee orizzontali che ne descrivono il margine superiore si interrompono a destra, nelle canne fumarie di una struttura che ha tutta l'aria di essere una fabbrica. 

L'assenza assoluta dell'uomo potrebbe introdurre a pensare che il progresso industriale abbia relegato il genere umano a una dimensione così insignificante da non meritare di essere rappresentato. Questo dipinto potrebbe incutere una sensazione di desolazione, se non fosse per il turbine luminoso delle onde e per il tramonto rasserenante nel cielo blu-verdognolo. Tutti questi elementi producono un effetto di straniamento, che trasforma il realismo del dipinto in una sorta di astrazione.

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