Patrizi e plebei, il sistema delle classi nell’antica Roma

Patrizi e plebei, il sistema delle classi nell’antica Roma

nella Roma repubblicana ognuno conosceva il proprio posto. Gli aristocratici giustificavano la loro posizione come stabilita da Romolo, mentre la gente comune iniziò una lunga lotta per i propri diritti e la parte di bottino delle conquiste.

Per la maggior parte dell'età repubblicana, la vita politica e sociale fu segnata da tensione e da occasionali scontri aperti tra le due classi dello Stato:

  1. Patrizi, aristocratici
  2. e i plebei, le classi minori

Man mano che i territori romani crescevano, le tensioni tra patrizi e plebei si acuivano. Guerre e conquiste arricchivano i patrizi, ma gli agricoltori plebei che costituivano la maggior parte dell'esercito ne godevano meno e, dovendo trascurare le loro proprietà per combattere contro i vicini di Roma sostenevano i maggiori sacrifici. Generali patrizi senza scrupoli evitavano di ricompensarli distribuendo il bottino e le terre dovute. I plebei, che di fronte alle difficoltà economiche ricorrevano ai prestiti, se non saldavano i creditori rischiavano facilmente la schiavitù per debiti

Nel 494 avanti Cristo fu stabilita una nuova magistratura per proteggere gli interessi dei plebei: i tribuni della plebe. La magistratura offrì un canale legittimo per le lagnanze della plebe. In seguito, diritti e dover di patrizi e plebei furono meglio definiti nelle dodici Tavole del 450 a.C., primo grande codice legislativo di Roma. Pur senza mettere in discussione il potere dei patrizi, le nuove leggi abolivano la schiavitù per debiti e stabilivano diritti di proprietà e procedure legali che rispondevano ad alcune delle più pressanti richieste della plebe. Nel suo insieme, questo periodo divenne noto come "la lotta tra le classi". 

Dei misuratori di grano al lavoro

questo mosaico ostiense del II secolo dopo Cristo, mostra i membri del collegio, o gilda, che controllano il rifornimento di grano nel porto. La figura più piccola delle altre indica uno schiavo.

Si vede il Mensor (misuratore del grano) con il livellatore alzato. Una singola misura di grano pesava attorno a 7 kg 

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