Le colpe di Putin sono note. Le colpe della Nato non tutti le conoscono

le colpe di Putin sono note. Le colpe della Nato non tutti le conoscono

come si è arrivati a questa decisione drammatica da parte della Russia di entrare in guerra contro una vicina amica che non considera più tale?

I sondaggi di organizzazioni indipendenti in terra russa, dicono che circa il 50% della popolazione da ragione al presidente russo. Certo questa percentuale sta diminuendo tanto più che la nazione si trova sul baratro di un default finanziaro e cosa più importante sta aumentando invece la percentuale della popolazione che prova a ribellarsi e a manifestare contro il proprio leader, nonostante una recente legge che prevede una condanna fino a 15 anni per diffusione di notizie false, dove a decidere cosa è falso è ovviamente il governo, legge che si accompagna già all'impossibilità per i cittadini russi di manifestare pacificamente la propria contrarietà. Il regime è in difficolta soprattutto con i beni all'estero congelati ma queste cose quasi tutti le sappiamo

Proviamo a capire quali sono invece le colpe dell'Occidente. Capire perchè non vuole entrare in guerra è chiaro e per me anche comprensibile. Meglio far morire solo la popolazione ucraina anzichè entrare in una guerra mondiale nucleare dove i morti sarebbero esponenzialmente di più e coinvolgerebbe molte nazioni. Putin non ha mai voluto che la NATO si avvicinasse troppo a est nelle sue mire espansionistiche.

L'Ucraina per molto tempo è stata presa in giro dalla NATO la quale prometteva di valutare seriamente la sua candidatura per entrare nell'organizzazione del patto Atlantico. Ahimè La NATO non ha mai avuto la seria intenzione di valutare la candidatura Ucraina tantomeno farla entrare nell'organizzazione temendo che questo sgarbo sarebbe stato mal digerito dalla Russia. Siamo certi che non lo avrebbe voluto ma nei decenni le cose cambiano e nel frattempo la NATO avrebbe anche potuto cambiare idea.

Così nel frattempo gioca a innervosire la Russia, organizzando delle esercitazioni militari. Dove? In territorio ucraino, addirittura nel 2021 ne sono state organizzate tre nella nazione oggi martoriata. In almeno una di queste, ha certamente partecipato anche l'Australia che non fa parte della NATO. Quindi perchè coinvolgere anche quella nazione cosi lontana?

I dirigenti americani avranno pensato che innervosire tatticamente l'eterna rivale Russia non avrebbe causato danni o quantomeno a loro. Messo con le mani alle spalle, Putin nelle sue paranoie, temendo il peggio, che prima o poi l'Ucraina sarebbe diventata una base missilistica di supporto americana, si sarebbe ritrovato a difendersi da attacchi a corto raggio senza possibilità di difendersi. Ecco che l'attacco viene scelto da Putin come mezzo di offesa con il solo scopo di difendersi, nella sua narrazione

Morale, l'Ucraina martoriata e bombardata, dopo circa 3 settimane è costretta dover ammettere che non può entrare nella NATO, cosa che tutti sapevano da tempo. Il governo,  facendosi prendere in giro dagli americani, si è prestato al gioco. Il presidente Zelensky lo ha affermato oggi arrivando ad una conclusione evidente.

Se gli americani e i paesi europei occidentali non avessero giocato sulle spalle degli ucraini forse la guerra non ci sarebbe stata. Da nazione debole, l'Ucraina si è fatta soggiocare dalla NATO ed oggi sono gli unici a pagare in termini economici e soprattutto di vittime, colpe che sono degli americani. Di questi sbagli, i colpevoli non pagheranno. In contrapposizione invece le colpe di Putin sono in bella evidenza e con il tempo, non tanto lui, quanto la popolazione russa ne pagherà il prezzo

Maybe you might be interested

Dmitry Medvedev aiuta Putin a superare le pregiudiziali costituzionali del terzo mandato

Nel 2008 all'avvicinarsi della fine del secondo mandato della presidenza, Putin non può ricandidarsi. Una legge costituzionale vieta un terzo mandato presidenziale

le 4 partite strategiche vinte dalla Cina contro l’America

Le 4 fasi del ritorno della Cina al rango di protagonista sono scandite dalla sua capacità di volgere la potenza americana a proprio vantaggio. Una strategia parassitaria. Il colosso cinese è ora un...