Lagos è rumorosa e invasa di gioia, ha il suono dell'impazienza e dell'eccesso di confidenza. Si muove pensando che fede e certezza siano la stessa cosa. E' cucita sui toni indefiniti di un sogno, dove l'immaginazione sembra superare il movimento e dove il progresso è fondato sull'intenzione piuttosto che sulla realtà. L'incessante frastuono dei clacson ci ricorda che in fondo più di ogni altra cosa i nigeriani amano avvertirci della loro presenza.