Il quadro ha un sottotitolo: allegoria reale che riassume sette anni della mia vita artistica e morale. Realizzato un anno prima, misura 6 metri per 4 e ritrae nel mezzo il pittore circodanto da una piccola folla. Nel mezzo c'è lui che dipinge un paesaggio. Si tratta di una zona del suo luogo di origine. Affianco, una donna seminuda è ispirata da una fotografia, scoperta che stava rivoluzionando la società. A destra ci sono i suoi amici, colleghi e amanti dell'arte:
- il poeta Charles Baudelaire con la testa rivolta verso un libro aperto
- il filosofo Pierre-Joseph Proudhon con la barba rossa. Il terzo in piedi a partire dalla donna seminuda
- Jean Flori. L'unico seduto
- Alfred Bruyas, il secondo in piedi a partire dalla donna seminuda. Bruyas aveva un ossessione narcisistica, si fece ritrarre 34 volte, di cui 4 da Courbet e Delacroix
A sinistra, rappresentata la vita ordinaria, si vedono invece ripresi:
- un combattente con strisce rosse, mietitore e un operaio
- un ebreo che sta portando una cassetta, un prete, il becchino e un rigattiere
- commercianti, cacciatori, mendicanti
- un bracconiere con i suoi cani. In lui, gli studiosi vedono rappresentato Napoleone III