Nell'attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914 trovarono la morte l'erede al trono d'Austria-Ungheria e sua moglie Sofia Chotek (bosniaca) che aveva sposato dieci anni prima. Vennero colpiti da due colpi di pistola Browning FN calibro 7,65 di fabbricazione belga
L'autore materiale dell'attentato fu uno studente serbo di 19 anni Gavrilo Princip membro della "giovane Bosnia" (Mlada Bosna) un gruppo politico che aveva come obiettivo l'unificazione di tutti i popoli slavi del Sud. A progettare l'attentato sono stati sei membri dell'associazione politica serba la "mano nera" (Crna Ruka).
Crna Ruka significa unificazione o morte ed era una società segreta fondata in Serbia nel 1911 ed aveva come obiettivo quello di unire i territori con popolazione di lingua serba. Crna Ruka era una società e organizzazione anti austriaca organizzata con spie e sabotatori che operavano all'interno dell'impero austro-ungarico da molti anni.