Cicerone, Pro Cluentio: 10 - 20, pag 3

Cicerone, Pro Cluentio: 10 - 20

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 10 - 20
O libidinem effrenatam et indomitam Che libidine sfrenata e indomabile
O audaciam singularem Che audacia straordinaria
Nonne timuisse, si minus vim deorum hominumque famam, at illam ipsam noctem facesque illas nuptiales Non aver temuto, non dico la forza degli dei e la cattiva opinione della gente, ma neanche quella stessa notte e quelle fiaccole nuziali

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 51 - 60

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 51 - 60

Non limen cubiculi Né la soglia della camera da letto
Non cubile filiae Né il talamo della figlia

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 102 - 111

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 102 - 111

Non parietes denique ipsos, superiorum testes nuptiarum Né le stesse pareti, testimoni delle nozze precedenti
Perfregit ac prostravit omnia cupiditate ac furore: vicit pudorem libido, timorem audacia, rationem amentia Distrusse e calpestò tutto con il suo furore e bramosia: la libidine vinse il pudore, laudacia il timore, la follia la ragione

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 61 - 71

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 61 - 71

[16] Tulit hoc commune dedecus familiae, cognationis, nominis graviter filius; augebatur autem eius molestia cotidianis querimoniis et adsiduo fletu sororis; statuit tamen nihil sibi in tantis iniuriis ac tanto scelere matris gravius esse faciendum quam ut illa ne uteretur, ne, quae videre sine summo animi dolore non poterat, ea, si matre uteretur, non solum videre, verum etiam probare suo iudicio putaretur [16] Il figlio si portò dietro con dolore questo disonore pubblico della famiglia, della stirpe, del nome; la sua pena aumentava inoltre a causa dei quotidiani lamenti e dal pianto continuo della sorella; tuttavia stabilì che, anche davanti a tante offese e a tanto crimine commesso dalla madre, non doveva far altro che interrompere qualsiasi rapporto con lei, affinché non desse limpressione, se avesse continuato a trattarla come madre, non solo di vedere ma anche di approvare con il suo giudizio comportamenti che non avrebbe potuto vedere senza provare grande dolore
[17] Initium quod huic cum matre fuerit simultatis audistis: pertinuisse hoc ad causam tum, cum reliqua cognoveritis, intellegetis [17] Avete sentito, dunque quale è stato linizio dellodio fra costui e la madre: capirete, quando conoscerete il resto dei fatti, come ciò sia pertinente alla causa

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 152 - 161

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 152 - 161

Nam illud me non praeterit, cuiuscumque modi sit mater, tamen in iudicio filii de turpitudine parentis dici vix oportere Infatti non mi sfugge che, di qualsiasi specie sia la madre, un processo contro il figlio è, tuttavia, unoccasione poco idonea a parlare delle sconcezze di chi lha prodotto

Maybe you might be interested

Cicerone, Pro Cluentio: 162 - 171

Latino: dall'autore Cicerone, opera Pro Cluentio parte 162 - 171