[VIII] Ibi, ut ex pristino sermone relaxarentur animi omnium, solebat Cotta narrare Crassum sermonem quendam de studio dicendi intulisse | [VIII] Qui Crasso come soleva raccontare Cotta diede lavvio alla conversazione con un discorso sullarte del dire, affinché gli animi di tutti si sollevassero dal colloquio del giorno precedente |
[30] Qui cum ita esset exorsus: non sibi cohortandum Sulpicium et Cottam, sed magis utrumque conlaudandum videri, quod tantam iam essent facultatem adepti, ut non aequalibus suis solum anteponerentur, sed cum maioribus natu compararentur; "neque vero mihi quicquam" inquit "praestabilius videtur, quam posse dicendo tenere hominum [coetus] mentis, adlicere voluntates, impellere quo velit, unde autem velit deducere: haec una res in omni libero populo maximeque in pacatis tranquillisque civitatibus praecipue semper floruit semperque dominata est | [30] Dopo aver detto che, a suo parere, Sulpicio e Cotta non erano tanto da esortare, quanto piuttosto da lodare, perché, per la grande perizia raggiunta, non solo erano considerati superiori ai propri coetanei, ma venivano anche giudicati eguali agli anziani, così continuò: In verità, non cè niente per me di più bello del potere con la parola dominare gli animi degli uomini, guadagnarsi le loro volontà, spingerli dove uno voglia, e da dove voglia distoglierli: presso tutti i popoli liberi, e soprattutto negli Stati tranquilli e ordinati, questarte è stata sempre tenuta neimassimo onore e ha sempre dominato |
[31] Quid enim est aut tam admirabile, quam ex infinita multitudine hominum exsistere unum, qui id, quod omnibus natura sit datum, vel solus vel cum perpaucis facere possit | [31] Infatti che cosa cè di più meraviglioso del veder sorgere dallinfinita molti tudine degli uomini uno che da solo o con pochi possa fare quello che la natura ha concesso a tutti |
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Aut tam iucundum cognitu atque auditu, quam sapientibus sententiis gravibusque verbis ornata oratio et polita | O di più piacevole a conoscere e a sentire di un discorso abbellito e adorno di saggi pensieri ed elevate espressioni |
Aut tam potens tamque magnificum, quam populi motus, iudicum religiones, senatus gravitatem unius oratione converti | Che cosa è così imponente e sublime quanto il fatto che le passioni del popolo, i sentimenti dei giudici, lausterità del Senato siano modificati dal discorso di un solo uomo |
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[32] Quid tam porro regium, tam liberale, tam munificum, quam opem ferre supplicibus, excitare adflictos, dare salutem, liberare periculis, retinere homines in civitate | [32] Che cosa inoltre è così splendido, così nobile, così liberale quanto il portare aiuto ai supplici, sollevare gli afflitti, dare salvezza agli uomini, liberarli dai pericoli, salvarli dallesilio |
Quid autem tam necessarium, quam tenere semper arma, quibus vel tectus ipse esse possis vel provocare integer vel te ulcisci lacessitus | Che cosa è così necessario quanto lavere sempre pronta unarma, con cui tu possa difendere te stesso e attaccare gli altri senza tuo danno e vendicarti se provocato |
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Age vero, ne semper forum, subsellia, rostra curiamque meditere, quid esse potest in otio aut iucundius aut magis proprium humanitatis, quam sermo facetus ac nulla in re rudis | Orbene, per non par i lare sempre di foro, tribunali, rostri e Senato, che cosa ci può essere, per chi è libero da impegni, di più piacevole o di più degno di una persona colta di un discorso arguto e bene informato su qualsiasi argomento |
Hoc enim uno praestamus vel maxime feris, quod conloquimur inter nos et quod exprimere dicendo sensa possumus | Noi ci distinguiamo dalle fiere, soprattutto per questo, perché sappiamo conversare ed esprimere con la parola i nostri pensieri |
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Latino: dall'autore Cicerone, opera De Oratore parte Libro 01; 11-15
[33] Quam ob rem quis hoc non iure miretur summeque in eo elaborandum esse arbitretur, ut, quo uno homines maxime bestiis praestent, in hoc hominibus ipsis antecellat | [33] Perciò chi non ammirerebbe, e a ragione, questarte, e non riterrebbe suo dovere studiarla con tutte le sue forze, onde supe lege rare gli stessi uomini in ciò in cui gli uomini si distinguono massimamente dalle bestie |