Nei disegni non si lascia nulla alla fantasia e ritraggono la bella Carolina, tra le ragazze più in vista nella Milano pre-unitaria, in ardentissime pose da Kamasutra
Le 19 rappresentazioni, alternano masturbazione reciproca e, sesso orale, pose acrobatiche. Non senza alcuni spunti ironici molto divertenti, come i dettagli delle pantofole e delle calze dei due amanti che Hayez avrebbe ripreso nei suoi quadri storici e nel suo celebre ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo, per cui Carolina, posò come modella.
Carolina fu l'amante di Hayez, che era sposato Con Vicenza Scaccia - di estrazione borghese - , Cencia come la chiamava lui. I riferimenti alle sue esuberanze sentimentali e sessuali sono abbastanza reticenti e nelle sue memorie non fa alcun accenno a Carolina. Eppure non mancarono lodi a donne che posavano per lui e, nelle lunghe ore di lavoro, il pittore non si limitava solo a dipingere. La bellezza di una modella bruna era tale, racconta, che le pause tra una posa e l'altra divennero col tempo sempre più lunghe.
Per fortuna di lui la moglie non si lamentava mai. Lui stesso diceva che "non esigeva mai nulla che a me non piacesse;". Era un giovane inquieto e una volta Canova lo fece fuggire precipitosamente da Roma dopo una relazione di Hayez con la moglie di un chirurgo, nella cui casa Hayez viveva.
In parte, Vincenza e Carolina si assomigliavano: occhi scuri, naso forte, aria sensuale, fossetta sul mento. Hayez, in un periodo della sua vita, si scatenò nei nudi, la sua passione (come ha sempre ammesso). In gran parte delle odalische e delle Betsabee al bagno si riconoscono le forme generose di Carolina
Carolina, di cui non risultano mariti, non ha fatto suo solo l'incontenibile desiderio erotico di Hayez, ma anche il suo amore per l'arte e la sua capacità di unire, in opere sensualissime, queste due passioni. Erano amplessi e sedute d'arte quotidiane. Era un piacere amare Carolina, un piacere ritrarla, un piacere pensare a lei. Carolina si abbandonava al suo artista. Concentrata e decisa, complice e ironica, intensa e appassionata. La relazione tra il pittore e la sua modella fu ventennale, nonostante le altre storielle che si concedeva l'artista. Carolina è stata una musa in:
- nei panni di Giulietta che da l'addio a Romeo (I protagonisti si scambiano un bacio. Lei si lascia trasportare dal sentimento, mentre Romeo è distratto dal pensiero di scappare dal balcone per non essere catturato)
- Imelda de' Lambertazzi
- Leonora Fieschi
- Maria Stuarda, per citarne alcuni
la loro relazione era un segreto di pulcinella, non a caso i disegni erotici che ritraevano Carolina, passarono alla sorella, dopo la morte di lei