Giuseppe stava attraversando un momento spaventoso. Non riusciva a credere alla sua promessa sposa fino a quando si verifica una manifestazione divina. Il messaggi odi Dio viene recapitato tramite un messaggero. L'angelo appare in sogno a Giuseppe e lo rassicura circa la maternità di Maria - poteva essere sospetta di adulterio -. Il figlio che porta il gembo, gli dice, è il frutto dello Spirito Santo e lo esorta a prendere Maria come sposa.
Ci sono altre manifestazioni angeliche rivolte a Giuseppe:
- ( come detto ) quando viene informato che Maria è una donna pura anche se incinta
- quando dopo l nascita di Gesù, viene esortato a fuggire in Egitto
- quando Giuseppe viene informato che Erode il grande è morto e che può tornare in Israele, ma non di fermarsi in Giudea governata da Archelao figlio crudele di Erode il grande, ma proseguire in Galilea, a Nazareth, sotto la giurisdizione di Erode Antipa
La scena è chiara sia nel suo rigore compositivo, sia nella chiarezza che permette di indivuare immediatamente i personaggi che compongono l'immagine religiosa. L'angelo indossa una veste bianca svolazzante, ha dei capelli biondi sciolti ed è diretto verso Giuseppe che ha la testa appoggiata ad un cuscino. Si capisce che è santo, dall'aureola. San Giuseppe veste una tunica bianca, omaggio alla sua castità, e indossa un mantello giallo. Dorme su una sedia, si è tolto i sandali e ha i piedi scalzi. I suoi strumenti di lavoro sono abbandonati per terra. Si riconosco: accetta, martello, piccola pialla.
Arretrata c'è la madonna che osserva l'angelo. Lei riesce a vederlo. Ha una veste rossa con manto azzurro. Le braccia sono incrociate sul petto e, sul tavolo davanti a se, un libro aperto delle sacre scritture