Anche noto come la milizia civica del capitano Frans Banning Cocq oppure la guardia civica in marcia è considerato uno dei maggiori capolavori del maestro olandese. 18 nomi emergono su uno scudo dipinto sullo sfondo in alto ma sono 34 i personaggi che appaiono nella scena di marcia. Rembrandt fu pagato 1600 fiorini per l'opera, cifra considerevole per quei tempi. Il dipinto divenne celebre per le dimensioni, l'uso efficace di luci e ombre e la percezione del movimento.
Il titolo nasce da una sbagliata interpretazione poichè non si tratta di un'opera ambientata di notte ma di giorno. Una vernice scura, poi rimossa a seguito di un restauro, ha generato l'impressione errata che si trattasse di una scena notturna. Con il sapiente uso di luce, Sole e ombre, Rembrandt conduce lo spettatore verso i 3 personaggi messi in risalto. Oltre i due già citati, anche una bambina sullo fondo
La ragazzina, vestita di un giallo accesso ( colore spesso associato alla vittoria ) è una sorta di mascotte con gli artigli di un pollo morto ( forse a rappresentare il nemico sconfitto) appeso alla sua cintura, l'elsa di un pugnale dietro il pollo e porta con sé il calice della milizia tutti oggetti che rappresentavano gli archibugieri.
Rembrandt dominava completamente la luce nei suoi quadri. Un altra testimonianza della sua arte è nella rappresentazione de: La sacra famiglia di notte oppure in la parola del ricco stolto
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