Il Sacrificio di Ifigenia, figlia di Agamennone, agli dei

Il Sacrificio di Ifigenia, figlia di Agamennone, agli dei

Gli dei informano Agamennone, re di Micene, che se vuole vincere la guerra contro Troia deve offrire in sacrificio una delle sue figlie. Il sovrano non è disposto a pagare questo prezzo per soddisfare le sue ambizioni ma...

Agamennone parla con il fratello Menelao, vuole fare un passo indietro. Il sacrificio della figlia non vale la guerra per la moglie Elena. Sa inoltre che la moglie Clitennestra non acconsentirà mai alla richiesta degli dei. il fratello insiste, argomentando che i padri dei soldati, hanno messo a disposizione del re la vita dei propri figli, il loro bene più caro.

Agamennone alla fine cede, sente di non avere scelta e decide di seguire la volontà degli dei. Scrive alla moglie invitandola a raggiungerlo con la figlia Ifigenia perchè andrà in sposa ad Achille. La sera stessa, un messaggero parte dal campo con un messaggio diverso: Avvisare la regina di Micene di non presentarsi. Il messaggero viene intercettato da Menelao ed Odisseo ( Ulisse ) e l'avvertimento non arriva a destinazione

Sacrificio di Ifigenia, II secolo d.C., Ampurias, museo archeologico della Catalogna Sacrificio di Ifigenia, II secolo d.C., Ampurias, museo archeologico della Catalogna

Madre e figlia si presentano al campo accolte dallo sguardo cubo di tutti i soldati. Agamennone abbraccia forte la figlia e piange, Ifigenia resta colpita dal comportamento, mai visto in lacrime e giustifica il comportamento come quello di un padre che manda la figlia all'altare. La regina nel frattempo si complimenta con Achille per il fidanzamento ma questi non capisce a cosa si riferisca. I due interlocutori fanno in tempo a chiarirsi che Clitennestra corre ad avvisare la figlia del pericolo.

Ifigenia, informata dalla madre, fa fatica a credere alla notizia e scongiura il padre di non sacrificarla. Vuole essere risparmiata ma il re non può opporsi al volere degli dei. Irrompe Achille, disposto a morire pur di salvare la principessa, ricordando ad Agamennone che gli dei hanno predetto che gli Achei potranno vincere contro Troia solo se Achille parteciperà alla battaglia.

Ifigenia allora accetta di essere sacrificata per amore dei soldati greci e a nome di tutte le donne di Grecia. Chiede alla madre di perdonare il padre che non aveva altra scelta. L'esercito tutto si commuove, lei sale sull'altare del sacrificio e Agamennone, con un pugnale, taglia la gola della figlia. Il re promette che Troia sarà rasa al suolo e sulle ceneri avrebbe eretto un monumento alla figlia

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