Il ruolo dei consoli: la più alta carica congiunta di Roma

Il ruolo dei consoli: la più alta carica congiunta di Roma

il consolato era la massima carica elettiva politica a Roma; secondo la leggenda, era stata stabilita fin dalla nascita della Repubblica nel 509 avanti Cristo, quando Roma cacciò l'ultimo re, Lucio Tarquinio il Superbo. A quel punto le famiglie emergenti di Roma decisero che lo Stato non sarebbe più stato governato da una singola persona.

... da quella data, ogni anno furono eletti due Consoli: i primi furono Lucio Giunio Bruto e Lucio Collatino.

Durante l'epoca repubblicana il potere dei Consoli era ampio. Presiedevano il Senato, convocavano le assemblee e portavano al voto le leggi. Inoltre comandavano l'esercito in guerra e, durante la tarda Repubblica, dopo la fine dell'incarico talvolta assumevano il governo delle Province. Era possibile diventare console più di una volta e molti lo furono per parecchi mandati. I due Consoli entravano in carica il primo gennaio e si alternavano alla guida del Senato ogni mese. Il prestigio della carica era tale che, durante il periodo repubblicano, gli anni non venivano indicati con un numero ma dal console in carica.

VENDICARE LUCREZIA

nel quadro di Casto Plasencia, il momento leggendario descritto da Livio nel suo Ad Urbe Condita, in cui Bruto mostra il coltello con cui Lucrezia si è uccisa e giura di liberare Roma dal tirannico re Tarquinio il Superbo 

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