Cristo portacroce e il Cinereo - Sebastiano del Piombo

Cristo portacroce e il Cinereo - Sebastiano del Piombo

Subito prima di uscire dal Pretorio, secondo Matteo ho appena usciti, secondo Luca, il drappello dei soldati blocca un ebreo oriundo di Cirene, al ritorno dai campi e lo obbliga a portare la croce di Gesù sulla via per il Golgota

In effetti le truppe romane di occupazione potevano costringere chiunque a svolgere servizi per il militare. Il condannato veniva fatto passare nel centro cittadino sotto gli occhi di tutti affinché la terribile punizione fungesse da esempio e da deterrente per mantenere l'ordine pubblico. Sebastiano del Piombo raffigura Cristo, piegato sotto il peso della Croce, mentre uscendo dal Pretorio viene soccorso dal cireneo.

Alle spalle di Gesù e del Cireneo un soldato con l'elmo luccicante impartisce ordine con brutale ferocia. Dietro vediamo il corteo dei soldati romani a piedi a cavallo, insieme al gruppo delle pie donne, avviarsi verso il Golgota da dove sono già sistemate due croci. La luce del tramonto tinge il fondale di un colore rossastro, sanguigno a sottolineare l'imminente tragedia.

La figura di Cristo nel volto intensamente espressivo e sofferente, è come riflesso in quella del cireneo, che lo aiuta a sostenere il peso della Croce massiccia facendosi carico fisicamente della sua sofferenza. In questa assonanza fra i volti e le azioni dei due protagonisti Gesù e il cireneo, Sebastiano ha voluto visualizzare l'insegnamento di Cristo.

La deposizione dalla croce di Giovan Battista di Jacopo detto il Rosso Fiorentino

Longino e la lancia che trafisse il costato di Gesù

Cristo alla colonna - Antonello da Messina


crocifisso con la Vergine addolorata e i santi Giovanni Evangelista e Maria Maddalena

la crocifissione di Lorenzo Lotto

La flagellazione di Cristo di Caravaggio