come mai tutti questi mulini nella storia dell'arte francese?
quando la Commune di Parigi viene sconfitta e si lasciano per strada migliaia di morti, i sopravvisuti cacciati via dalle loro case, scappano sul monte dei martiri, Montmartre, che fino a quel momento era la periferia di Parigi. Un luogo dove si seminava il grano, dove c'erano orti, giardini, e nei mulini il grano veniva macinato. Si facevano le galette che renderanno celebre le moulin de la Galette. Molti di questi mulini, perduta la loro funzione originaria, vennero trasformati in locali. Di seguito un approfondimento

Operai contro borghesi. Parigi si autogestisce, nasce "La Commune de Paris"
La comune ( il governo di Parigi insorta ) si oppone all'autorità del governo e lo scontro provoca un bagno di sangue
Il Moulin de La Galette - a differenza del Moulin Rouge, tempio del cancan e della lussuria, immortalato da Toulouse-Lautrec - era, al contrario, un locale rustico e popolare, dove la gioventù di Montmartre si dava appuntamento alla domenica per ballare. A Renoir piaceva l'atmosfera allegra e disinvolta di questo ritrovo di campagna con annessa balera e si ispirò al locale che amava per realizzare uno dei suoi lavori più riusciti nella ricerca di un'atmosfera luminosa