Primum, quaecumque aer creat, brevia sunt: nascuntur enim in re fugaci et mutabili | Innanzitutto, tutti i fenomeni provocati dallaria hanno una breve durata, perché si generano in un elemento che fugge via e si trasforma facilmente |
Quomodo potest aliquid in aere idem diu permanere, cum ipse aer numquam idem diu maneat | Come può qualcosa rimanere a lungo identico a sé nellaria, quando laria stessa non rimane mai uguale a se stessa a lungo |
Fluit semper, et brevis illi quies est; intra exiguum momentum in alium quam in quo fuerat statum vertitur, nunc pluvius, nunc serenus, nunc inter utrumque varius | Essa scorre con costanza e si riposa soltanto per poco; è sufficiente un istante perché passi a uno stato diverso dal precedente, ora piovosa, ora serena, ora variabile |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 03; 11-15
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 03; 11-15
Nubes, quae illi familiarissimae sunt, in quas coit et ex quibus solvitur, modo congregantur, modo digeruntur, numquam immotae iacent | Le nuvole, che le sono associate strettamente, in cui si condensa e dalle quali si scioglie, ora si ammassano, ora si disperdono, non stanno mai ferme |
Fieri non potest ut ignis certus in corpore vago sedeat et tam pertinaciter haereat quam quem natura, ne umquam excuteretur, aptavit | Non può succedere che un fuoco resti fisso in un corpo instabile e vi aderisca così tenacemente come quello che la natura ha disposto affinché non fosse mai scosso via |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 01; 05-07
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 01; 05-07
[22,2] Deinde, si alimento suc, haereret, semper descenderet (eo enim crassior est aer quo terris propior): numquam cometes in imum usque demittitur neque appropinquat solo | [22,2] Inoltre, se la cometa restasse attaccata al suo nutrimento, scenderebbe sempre ( laria, infatti, è tanto più densa quanto più è vicina alla terra): la cometa, al contrario, non scende mai fino agli strati più bassi dellatmosfera e non si avvicina al suolo |
[23,1] Etiamnunc ignis aut it quo illum natura sua ducit, id est sursum, aut eo quo trahit materia cui adhaesit et quam depascitur: nullis ignibus ordinariis et caelestibus iter flexum est; sideris proprium est ducere orbem: atqui hoc an cometae alii fecerint nescio, duo nostra aetate fecerunt | [23,1] E ancora, il fuoco o si dirige là dove lo porta la sua natura, cioè verso lalto o là dove lo attrae la materia a cui si è attaccato e di cui si alimenta: nessuno dei fuochi normali che compaiono in cielo possiede una traiettoria curvilinea; è una caratteristica appartenente ai pianeti quella di descrivere unorbita: se poi labbiano fatto anche altre comete, non lo so, ma le due comparse al nostro tempo lhanno fatto |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 04; 2,01-2,05
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 04; 2,01-2,05
[23,2] Deinde omne quod causa temporalis accendit cito intercidit: sic faces ardent, dum transeunt, sic fulmina in unum valent ictum, sic quae transversae dicuntur stellae et cadentes praeteruolant et secant aera: nullis ignibus nisi in suo mora est, illis dico divinis quos habet mundus aeternos, quia partes eius sunt et opera | [23,2] E inoltre tutto ciò che è acceso da un motivo temporaneo si estingue con rapidità: così le fiaccole ardono soltanto finché attraversano il cielo, così i fulmini possiedono una forza per un solo colpo, così le stelle dette trasversali e cadenti attraversano repentinamente il cielo tagliando laria: nessun fuoco persiste se non vive nel suo elemento e mi riferisco a quei fuochi divini che luniverso possiede eternamente, perché essi ne fanno parte e ne sono opere |
Hi autem agunt aliquid et vadunt et tenorem suum servant paresque sunt | Le comete agiscono e si muovono e continuano il loro tragitto regolare e sono sempre uguali |
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Seneca, Naturales Quaestiones: Libro 06; 11-15
Latino: dall'autore Seneca, opera Naturales Quaestiones parte Libro 06; 11-15
Non alternis diebus maiores minoresue fierent, si ignis esset collecticius et ex aliqua causa repentinus | Non diventerebbero più grandi o più piccole, se il loro fuoco fosse un aggregato accidentale e prodotto da una qualche causa repentina |