Denique illud praestabit, ut liqueat tibi illum sensisse quae scripsit Intelleges hoc actum ut tu scires quid illi placeret, non ut ille placeret tibi Ad profectum omnia tendunt, ad bonam mentem: non quaeritur plausus Talia esse scripta eius non dubito, etiam si magis reminiscor quam teneo haeretque mihi color eorum non ex recenti conversatione familiariter sed summatim, ut solet ex vetere notitia; cum audirem certe illum, talia mihi videbantur, non solida sed plena, quae adulescentem indolis bonae attollerent et ad imitationem sui evocarent sine desperatione vincendi, quae mihi adhortatio videtur efficacissima Deterret enim qui imitandi cupiditatem fecit, spem abstulit Ceterum verbis abundabat, sine commendatione partium singularum in universum magnificus Vale |
Infine, ti sarà chiaro che egli sentiva le cose che ha scritto Capirai che non ha voluto piacere a te, ma farti sapere ciò che a lui piaceva L'intera opera tende a rendere migliori, a educare lo spirito: non cerca il plauso Sono certo che i suoi scritti sono di questo tipo, anche se, più che averli presenti, ne ho un vago ricordo, e le loro caratteristiche non le ho bene impresse, come avviene dopo una lettura recente, ma li ricordo in modo sommario: sono frutto di una conoscenza di vecchia data; quando lo ascoltavo parlare, i suoi discorsi mi sembravano, se non connessi in maniera organica, consistenti, cioè capaci di elevare un giovane di indole onesta e di spingerlo all'emulazione con buone speranze di superare il suo modello: e questo mi pare un incoraggiamento efficacissimo Distoglie i giovani, chi suscita in loro il desiderio di imitarlo, ma li priva della speranza di riuscire Del resto la sua eloquenza era sovrabbondante e magnifica nell'insieme, nonostante le singole componenti non avessero pregi particolari Stammi bene |