Scena funeraria con Hathor che esce dalla montagna tebana, dal sarcofago di Nespaurshefi, XXI dinastia

Scena funeraria con Hathor che esce dalla montagna tebana, dal sarcofago di Nespaurshefi, XXI dinastia

la dea è raffigurata nella sua forma cosmica di Vacca Celeste mentre esce dalla montagna per porgere le proprie mammelle al defunto. Il manto piazzato, che richiama il firmamento, rimanda all'arcaica natura Celeste della dea, un iconografia spesso presa a prestito dalla dea del cielo Nut

Quello rappresentato è il tipico ingresso della tomba di un artigiano di Deir el-Medina. Caratteristico al di sopra del portale e il pyramidion, una piccola piramide in cui era ricavata spesso una nicchia che ospitava una stele con invocazione al Dio Sole Ra.

Il tema funerario della scena giustifica la presenza di Anubi, qui raffigurato come uno sciacallo accucciato. Davanti a lui si trova un simbolo spesso associato a questo Dio, la cosiddetta "nebride", ovvero una pelle bovina appesa a un palo rituale. essa ricorda forse un antichissimo rituale nel quale si simulava la rinascita attraverso una pelle animale che imitava la placenta. A partire dal Nuovo Regno, la decorazione dei sarcofagi si arricchisce di scene mitologiche che si riferiscono ai miti della creazione

Maybe you might be interested

Sarcofago di Nespaurshef, scriba del tempio di Amon-Ra, e le divinità cosmiche Geb, Nut e Shu, XXI dinastia

frequentemente la decorazione dei sarcofagi, dal terzo periodo intermedio in poi, si arricchisce di numerose scene mitologiche che richiamano l'idea della rigenerazione. Una delle immagini più diffus...