Pablo Picasso e Cubismo: riassunto

Pablo Picasso e Cubismo: riassunto

Si può dire che il Cubismo ha avuto la stessa valenza che ha avuto il Rinascimento

... perchè il Rinascimento si è distaccato da tutte le tradizioni precedenti, quelle medioevali, ed ha sviluppato caratteri che sono rimasti per oltre 4 secoli: così anche il Cubismo cambia quelli che sono i caratteri dell'arte precedente. I cubisti partono dal presupposto che i nostri recettori sensoriali inglobano nel nostro cervello tant'è immagini di tanti oggetti, e quindi è come se noi avessimo un archivio, in cui associamo l'immagine di un oggetto alle sue varie forme e ai vari punti di vista. Loro infatti vogliono riportare sulla tela un'immagine nei suoi vari punti di vista: ogni immagine viene scomposta e ricomposta, ma in una visione simultanea, ossia contemporaneamente. Non viene però scomposto solo l'oggetto, ma anche lo sfondo, poichè la persona che lo rappresenta vede l'oggetto da vari punti di vista ed ad ogni cambio di punto di vista anche lo sfondo si scompone e ricompone, andando a formare il gruppo di infiniti piani sul quale viene poi rappresentato l'oggetto.

Per fare ciò loro hanno bisogno di tempo: per questo loro tengono conto anche della quarta dimensione, ovvero non c'è più solo la rappresentazione di altezza, larghezza e profondità, ma viene rappresentato anche il concetto del tempo. Questo poichè loro non si limitano a vedere l'oggetto da vari punti di vista, ma rappresentano l'oggetto anche in tempi differenti.

Loro riprendono ciò che diceva Cezanne (precursore del cubismo), ossia che una rappresentazione deve essere fatta non solo a livello visivo ma anche intellettuale, con l'elaborazione del cervello.

I due più grandi esponenti del Cubismo furono Picasso e Brach, molto amici, fino allo scoppio della prima guerra mondiale, dopo la quale loro due si divisero.

Il Cubismo, dopo il Cubismo geometrico o primitivo di Picasso, è stato diviso in due periodi principali:

1.    Cubismo analitico, ossia quando la figura viene scomposta e ricomposta, come detto prima;

2.    Cubismo sintetico, con il quale venivano rappresentati ritratti, paesaggi, ma soprattutto nature morte, poichè nella loro ricomposizione gli oggetti perdono quasi la loro forma iniziale, ed il quadro diventa di per sè un oggetto. Si utilizzava soprattutto il papier collie ed il collage: la differenza sta nel fatto che col papier collie si intende l'incollaggio di vari tipi di carta, mentre per collage si intende l'incollaggio di vari tipi di materiali. In questo caso loro sintetizzano più l'immagine ed è più complicato capire l'opera. In questo caso gli artisti utilizzano molto di meno i colori, poichè secondo loro il colore distoglieva l'attenzione da quello che loro volevano presentare.

Maybe you might be interested

Cubismo e Picasso: tesina

Cubismo: (1907-13). I pittori prendono questo nome perché analizzano l'oggetto in tutte le sue facce infatti essi vogliono che ogni cosa venga vista in tutti i suoi punti di vista. Essi inoltre si st...

Picasso. Picasso è stato un grande realista: a 14 anni dipingeva meglio di Michelangelo Buonarroti. Ha avuto il periodo Blu, il periodo Rosa, il periodo primitivo, analitico, sintetico, è arrivato al surrealismo e poi al realismo. Nasce nel 1881 a Malaga in Spagna e muore nel 1972. Fu introdotto alla pittura dal padre, un pittore accademico.

 

Maybe you might be interested

Guernica dipinto di Pablo Picasso

opera dipinta da Picasso dopo la distruzione della citta spagnola di Guernica che ebbe il triste primato di essere la prima ad aver subito un bombardamento aereo