Le nuotatrici rappresentano una parentesi insolita nel contesto del Futurismo che celebra il mondo urbano. Dopo il viaggio a Parigi del ottobre 1911, Carrà rivede le nuotatrici e le riveste con lunghi costumi da bagno, all'epoca di moda. Geometrizza i corpi, inizialmente lisci e curvilinei. Rinuncia inoltre alla tecnica divisionista, ancora fortemente presente nelle opere contemporanee alle Nuotatrici. Il dipinto attesta la volontà di Carrà di introdurre nella sua pittura le innovazioni formali del cubismo