Se però la maggior parte degli artisti basava i sui dipinti su queste fonti secondarie, Leighton faceva parte di un gruppo esclusivo che potè visitare di persona i paesi esotici. Nel 1857, al Algeri, nacque la sua passione per l'arte araba, che lo spinse ad accumulare un'immensa collezione di piastrelle e di ceramiche e a ricreare una sala araba nella sua casa londinese.
In questo dipinto, l'ambientazione raccolta e i piedi nudi delle ragazze, alludono al soggetto di un harem, all'epoca molto richiesto. I ricchi costumi facevano parte di una collezione che Leighton aveva acquistato durante una visita a Damasco nel 1873, ma le modelle erano chiaramente europee. quella più piccola era Connie Gilchrist