due cose portano alla follia: l’amore e la sua mancanza - N.° 10

Due cose portano alla follia: l’amore e la sua mancanza - N.° 10

Thursday, 19 October 2023

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Francisco Goya curato dal dottor Arietta

Goya era convinto che la sua ora fosse arrivata. Riusciva a malapena a reggere in piedi quel suo corpo anziano ormai privo di forze, con la bocca perennemente piegata dal dolore e lo sguardo spento

il Molo dal bacino di San Marco, Venezia - Canaletto, 1738 circa

"Detfri, schiava di Erennio Sattio. Firmato con l’impronta del piede"

Gavrilo Princip: l’assassino dell’arciduca Francesco Ferdinando

Gli esordi artistici di Giovanni Antonio Canal, meglio noto come Canaletto

Il ruolo dei consoli: la più alta carica congiunta di Roma

La realtà economica tedesca, concausa della grande Guerra

Le circostanze in cui Toulouse-Lautrec ritrae Van Gogh

ll pranzo di Gustave Caillebotte. Sì, si può essere soli tra gli altri