ma la sua forma ampia e arquata con una grande piuma a fendere trionfalmente l'aria, il gioco di luci e ombre che le falde creano sul viso sono una rivelazione di bellezza pittorica e una fonte di ispirazione per Elizabeth: Rubens con le sue forme esuberanti e la ricchezza dei suoi colori era il pittore della gioia di vivere.
Il quadro, spiega l'artista nelle sue memorie, è stato dipinto dopo un viaggio in compagnia del marito ad Anversa, dove ha potuto ammirare gli effetti luminosi di un cappello di paglia nel celebre ritratto di Suzanne Fourment eseguito da Rubens. L'incontro con il maestro fiammingo, di cui può ammirare le opere nei luoghi d'origine, costituisce una svolta decisiva per la sua tecnica pittorica
Nel 1783 espone al Salon un autoritratto che diverrà celebre. L'ha dipinto dopo aver visto la donna con cappello di Rubens e si raffigura con un grande cappello nero ornato di una piuma nera, tirato all'indietro sulla testa in modo da lasciarle in piena luce il viso, che emana una dolce chiarita enfatizzata dalle ruches della camicia bianca accollata, con le quali contrastano un nastro e una cintura color ciliegia e il Lembo di uno scialle nero. Ma ciò che più deve colpire chi guarda il quadro è la fresca invitante bellezza del viso.
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