CLITIPHO CLITIPHO Quam iniqui sunt patres in omnis adulescentis iudices | CLITIFONE CLITIFONE (tra sé) I genitori, come sono severi nel giudicare i figli |
Qui aequom esse censent nos a pueris ilico nasci senes, neque illarum adfinis esse rerum quas fert adulescentia | Pensano, loro, che sia giusto che noi, appena nati, si sia subito vecchi, senza alcun rapporto con le cose che convengono alla giovinezza |
[215] Ex sua lubidine moderantur, nunc quae est, non quae olim fuit | [215] Ci governano secondo i loro desideri, ma quelli che hanno oggi, non quelli che avevano una volta |
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Terenzio, Heauton timorumenos : Actus III, 410-511
Latino: dall'autore Terenzio, opera Heauton timorumenos parte Actus III, 410-511
Mihin si umquam filius erit, ne ille facili me utetur patre; nam et cognoscendi et ignoscendi dabitur peccati locus, non ut meus, qui mihi per alium ostendit suam sententiam | Se avrò mai un figlio, avrà un padre tollerante, lui, perché io sarò pronto a capirle, a perdonarle, le sue scappatelle |
Perii, is mi, ubi adbibit plus paullo, sua quae narrat facinora | Non come il mio, che mi fa la sua predica partendo dall'esempio degli altri |
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Latino: dall'autore Terenzio, opera Heauton timorumenos parte Actus I, 53-174
[220] Nunc ait : Periclum ex aliis facito tibi quod ex usu siet: astutus | Accidenti a me, se alza un poco il gomito, il vecchio, si mette a decantare le sue prodezze [220] E adesso mi fa: Impara dall'esempio degli altri ciò che può venirti di vantaggio |
Ne ille haud scit quam mihi nunc surdo narret fabulam | Furbo lui; mica lo sa che sta cantando la sua solfa a un sordo; il sordo sono io; però le parole della mia amica mi perforano le orecchie: Dammi qui, portami là |
Mage nunc me amicae dicta stimulant : Da mihi atque adfer mihi: Quoi quod respondeam nil habeo; neque me quisquamst miserior | E io cosa le rispondo |
Nam hic Clinia, etsi is quoque suarum rerum satagit, attamen [225] habet bene et pudice eductam, ignaram artis meretriciae | Non c'è nessuno più disgraziato di me; Clinia, invece, anche se adesso sta passando i suoi guai, ha un'amica ben [225] educata, e pudica, che non sa proprio nulla dell'arte delle puttane; la mia, be', la mia è prepotente, procace, superba, spendacciona e sontuosa |
Meast potens, procax, magnifica, sumptuosa, nobilis | E io che cosa posso darle |