questi gesti erano presi a prestito dalla rappresentazione di commedie e farse, durante le quali il pubblico era bersaglio di frecciate, osservazioni e riferimenti della natura più disparata. Sopra al quadro è raffigurato un emblema di otto Van Veen secondo il quale non esiste amore perfetto che per uno solo - naturalmente il marito. Il nome dello strumento suonato dalla donna, un virginale, allude alla verginità, naturalmente rimessa in questione con una punta di ironia da Cupido.
Il tema interessava vivamente gli autori di trattati pedagogici e giuridici dell'epoca: in una società sempre più patriarcale, si riteneva estremamente importante che la donna giungesse vergine al matrimonio. Dissertazioni ufficiali a parte, era opinione diffusa che queste rigide idee morali trovassero scarso riscontro nella realtà