... e scelse di ritrarlo come un giovane modellato alla maniera della scultura classica. Il possente paesaggio quasi irreale simboleggia l'ambiente severo in cui Giovanni ha scelto di vivere e ricorda gli scenari dell'arte gotica. Oltre alla sua attenzione per gli effetti della luce, ciò che colpisce di questo quadro e la sua chiara è aperta delicatezza, in contrasto con l'immagine di sofferenza che vorrebbe rappresentare: la privazione attraverso cui il santo persegue l'ascesi e il selvaggio ambiente desertico.
L'appellativo "Veneziano" sembra suggerire che Domenico fosse nativo di Venezia, ma sappiamo con certezza che trascorse la maggior parte dei suoi giorni a Firenze e che fu uno dei fondatori della scuola di pittura Fiorentina nel XV secolo. Il pittore, la cui opera si trova al crocevia fra l'arte medievale e quella rinascimentale, sa accogliere il momento in cui i due stili si mescolano in un nuovo amalgama di luce, colore e spazio.