Riassunto sulle orazioni di Cicerone

Riassunto sulle orazioni di Cicerone

Si conservano 58 orazioni di carattere sia giudiziario che politico

ORAZIONI GIUDIZIARIE

Pro Aulio Licinio Archia: pronunciata nel 62 a.C., questa orazione è a difesa di Archia, poeta greco che venne accolto da più famiglie gentilizie in particolare quella di Licinio Lucullo, dal quale prese il nome gentilizio.

Ottenuto il diritto di cittadinanza, gli venne contestato nel 62 a.C.: infatti fu accusato di aver usurpato il diritto di cittadinanza.

Cicerone ne prese le difese sia per l'amicizia che lo legava al poeta greco, sia per interesse personale: infatti Archia aveva promesso un'opera a lui dedicata, che però non fu mai scritta.

Rientra nel genere giudiziario.

Esaltazione della poesia, del suo ruolo celebrativo ed educativo.

- La difesa della poesia

In questo passo Cicerone esordisce dichiarando la sua riconoscenza nei confronti del poeta, in quanto questo era stato suo maestro e lo aveva indirizzato agli studi.

Inoltre chiede ai giudici di fargli una concessione particolare, ovvero quella di adottare non un'eloquenza giudiziaria, ma dimostrativa, per "attenersi" al livello intellettuale di Archia.

Perciò durante la perorazione della causa, Cicerone parla dell'importanza della cultura, e del valore educativo della poesia, che fanno si che un uomo di tale preparazione culturale come Archia, meriti di essere cittadino romano.

Pro Caelio : Nel 56 a.C. Cicerone difende il giovane Celio,  suo allievo, accusato di corruzione elettorale, debiti e in particolare di furto e avvelenamento nei confronti Clodia, sorella di Clodio. Quest'ultimo era il responsabile del suo esilio, perciò suo nemico. Sposta l'attenzione da Celio a Clodio, rendendo il suo allievo non responsabile di adulterio, poiché accusa Clodia di essere una meretrice.

Nella peroratio finale Cicerone chiede di assolvere Celio, colpevole solo di non essersi saputo controllare.

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Cicerone, Filippiche: 02; 26-30

Cicerone, De officiis: Libro 01 - Parte 04

Cicerone, Filippiche: 02; 11-15

Cicerone, De Oratore: Libro 02; 61-65

Cicerone, Filippiche: 12; 28-30

Cicerone, In Verrem: 02; 04-106-110