Martin Bormann è giovane ambizioso, tiranno con frequenti scatti d'ira che vuole solo compiacere il suo capo. Fa cacciare i vicini per poter ampliare la struttura e supervisiona la costruzione. L'unico scopo del segretario nazista è guadagnarsi i favori di Hitler e scalare la gerarchia dei potenti.
Bormann è un instancabile fascio di energia, fa costruire molti posti di blocco durante il tragitto per arrivare fino al rifugio. Nessuno può risiedere nelle vicinanze, l'unico privilegio è concesso a lui e al numero due dell'impero Hermann Goering. Costruisce caserme nelle vicinanze e le poche decine di fattorie nella valle vengono cacciate e sostituite da un complesso nazista che poteva ospitare fino a 10.000 persone.
Sapendo che Hitler era ispirato dal paesaggi, Bormann, nell'autunno 1936, avvia il progetto nido d'aquila. Una strada che porti fino alla cima del monte Kehlstein a oltre 1800 metri
Ci sono molte difficoltà per ingegneri e architetti nella costruzione. La roccia in alcuni punti è friabile per sostenere strada e si risolve con la costruzione di una galleria. La strada sarà lunga 6 km e completata in 13 mesi. Bormann è un uomo instancabile e non si ferma mai. Con la strada terminata ora pensa alla costruzione di un rifugio montano con vista mozzafiato.
La cima non è abbastanza ampia per completare una strada e gli viene suggerita la costruzione di un tunnel di 90 metri e un ascensore che porti in cima. Si oppone ma alla fine cede. L'unica concessione fatta ai suoi sottoposti. Hitler vuole fare un sopraluogo, si presenta con 7 mesi di anticipo rispetto la conclusione dei lavori. Il 16 settembre 1938 è la data scelta. Non rimane molto colpito e afferma che verrà occasionalmente. Sarà di parola. La sua compagna invece, Eva Braun, salirà spesso e qui si svolgerà anche il ricevimento di nozze della sorella. Oggi il nido d'aquila è una sala da té aperta al pubblico.
Hitler predilige il Berghof, si sente a casa e stimolato nelle sue manie di grandezza. Qui decide di annettere l'Austria, l'anno dopo la Cecoslovacchia e nell'agosto del 1939, la visione dell'aurora boreale nella valle, lo convince che un segno divino lo stia guidando. il 1 settembre 1939 attacca la Polonia, comincia la seconda guerra mondiale.
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