Cesare, De bello civili: Libro 03, 21-30, pag 2

Cesare, De bello civili: Libro 03, 21-30

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 03, 21-30
Ita magnarum initia rerum, quae occupatione magistratuum et temporum sollicitam Italiam habebant, celerem et facilem exitum habuerunt E così la fase iniziale di avvenimenti importanti, che tenevano in ansia l'Italia perché i governanti erano occupati in altre faccende e le circostanze suscitavano preoccupazione, ebbe una fine rapida e facile
[23] Libo profectus ab Orico cum classe, cui praeerat, navium L, Brundisium venit insulamque, quae contra portum Brundisinum est, occupavit, quod praestare arbitrabatur unum locum, qua necessarius nostris erat egressus, quam omnia litora ac portus custodia clausos teneri [23] Libone, partito da Orico alla testa di una flotta di cinquanta navi, giunse a Brindisi e occupò l'isola che si trova di fronte al porto, poiché riteneva preferibile difendere con sorveglianza stretta un solo luogo, per dove era necessario che i nostri passassero, piuttosto che tutti i lidi e i porti
Hic repentino adventu naves onerarias quasdam nactus incendit et unam frumento onustam abduxit magnumque nostris terrorem iniecit et noctu militibus ac sagittariis in terram eitis praesidium equitum deiecit et adeo loci opportunitate profecit, uti ad Pompeium litteras mitteret, naves reliquas, si vellet, subduci et refici iubcret: sua classe auxilia sese Caesaris prohibiturum Costui, arrivato all'improvviso, si imbatté in alcune navi da carico che incendiò; ne portò con sé una carica di frumento e cagionò ai nostri grande paura; sbarcati di notte fanti e sagittari, scacciò il presidio di cavalieri e approfittò del favore della posizione a tal punto da mandare una lettera a Pompeo, dicendo che, se voleva, desse l'ordine di tirare in secco le navi per le riparazioni: egli con le sue navi era in grado di impedire che Cesare ricevesse aiuti

Maybe you might be interested

Cesare, De bello civili: Libro 01, 31-40
Cesare, De bello civili: Libro 01, 31-40

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 01, 31-40

[24] Erat eo tempore Antonius Brundisii; is virtute militum confisus scaphas navium magnarum circiter LX cratibus pluteisque contexit eoque milites delectos imposuit atque eas in litore pluribus locis separatim disposuit navesque triremes duas, quas Brundisii faciendas curaverat, per causam exercendorum remigum ad fauces portus prodire iussit [24] In quel tempo Antonio si trovava a Brindisi; confidando nel valore dei soldati protesse con graticci e parapetti circa sessanta scialuppe delle navi grandi; vi imbarcò soldati scelti e le dispose in parecchi luoghi separatamente lungo il litoraneo; ordinò alle due triremi, che aveva fatto costruire a Brindisi, di portarsi verso l'imboccatura del porto col pretesto di esercitare i rematori
Has cum audacius progressas Libo vidisset, sperans intercipi posse, quadriremes V ad eas misit Quando Libone vide che esse erano avanzate con troppa audacia, sperando di poterle sorprendere mandò contro di esse cinque quadriremi

Maybe you might be interested

Cesare, De bello civili: Libro 03; 81-90
Cesare, De bello civili: Libro 03; 81-90

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 03; 81-90

Quae cum navibus nostris appropinquassent, nostri veterani in portum refugiebant: illi studio incitati incautius sequebantur Quando queste erano vicine alle nostre navi, i nostri veterani si rifugiavano nel porto, quelli, eccitati dal loro ardore, con troppa imprudenza le inseguivano
Iam ex omnibus partibus subito Antonianae scaphae signo dato se in hostes incitaverunt primoque impeto unam ex his quadriremibus cum remigibus defensoribusque suis ceperunt, reliquas turpiter refugere coegerunt Così, a un segnale convenuto, all'improvviso da ogni parte le scialuppe di Antonio si lanciarono contro i nemici e, al primo assalto, si impadronirono di una di queste quadriremi con i rematori e i difensori e costrinsero le altre a fuggire vergognosamente

Maybe you might be interested

Cesare, De bello civili: Libro 03; 91-100
Cesare, De bello civili: Libro 03; 91-100

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 03; 91-100

Ad hoc detrimentum accessit, ut equitibus per oram maritimam ab Antonio dispositis aquari prohiberentur A questo insuccesso si aggiunse il fatto che i cavalieri disposti da Antonio lungo la costa impedivano ai nemici l'approvvigionamento di acqua
Qua necessitate et ignominia permotus Libo discessit a Brundisio obsessionemque nostrorum omisit Libone, indotto da questa necessità e dall'onta, si allontanò da Brindisi e tolse l'assedio ai nostri

Maybe you might be interested

Cesare, De bello civili: Libro 03; 71-80
Cesare, De bello civili: Libro 03; 71-80

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 03; 71-80

[25] Multi iam menses erant et hiems praecipitaverat, neque Brundisio naves legionesque ad Caesarem veniebant Ac nonnullae eius rei praetermissae occasiones Caesari videbantur, quod certi saepe flaverant venti, quibus necessario committendum existimabat [25] Erano già passati molti mesi e l'inverno era quasi finito e da Brindisi non giungevano a Cesare né navi né legioni; E a Cesare sembrava che si fossero perdute alcune occasioni propizie, dal momento che più di una volta erano soffiati venti favorevoli ai quali pensava che avrebbero dovuto senz'altro affidarsi

Maybe you might be interested

Cesare, De bello civili: Libro 03; 101-112
Cesare, De bello civili: Libro 03; 101-112

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 03; 101-112

Cesare, De bello civili: Libro 01, 01-10
Cesare, De bello civili: Libro 01, 01-10

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 01, 01-10

Cesare, De bello civili: Libro 02; 01 - 22
Cesare, De bello civili: Libro 02; 01 - 22

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 02; 01 - 22

Cesare, De bello civili: Libro 01, 21-30
Cesare, De bello civili: Libro 01, 21-30

Latino: dall'autore Cesare, opera De bello civili parte Libro 01, 21-30