Trittico delle Tentazioni di sant’Antonio - Hieronymus Bosch

Trittico delle Tentazioni di sant’Antonio - Hieronymus Bosch

L'opera è complessa e concepita su più livelli. Ogni elemento è rappresentazione di un concetto. Bosch accusa la follia della società umana sedotta e invasa, attraverso il demonio, da un eccessivo sentimento del piacere terreno che porta inevitabilmente alla catastrofe. Solo una figura si erge sana nella morale: sant'Antonio

sant'Antonio, abate ed eremita, visse in Egitto. Il suo culto nel medioevo era molto popolare. I suoi simboli erano il maiale una croce a forma di tau.

VOLO E CADUTA DI SANT'ANTONIO

A sinistra, surreale e finzione si fondono. Sant'Antonio compare contemporaneamente nel registro in alto e in basso della raffigurazione:

  1. in cielo è trasportato da una rana alata con affianco dei demoni
  2. in terra si fa sostenere da due uomini di fede e da un laico
Questa concomitanza tende a rappresentare un primo e un dopo nella vicenda. In alto una figura umana, governa una nave a testa in giù mentre in basso essere umani indemoniati vengono posseduti dal diavolo. Vengono rappresentati con teste animalesche. La realtà non è come dovrebbe essere, tutto pare sconnesso. Manifestazioni allucinanti e raffigurazioni grottesche abbondano.

Un enorme pesce è contenuto nel guscio di un grillo mentre dalla sua bocca spunta la coda di un altro pesce che sta divorando. Tre uomini che indossano vesti talari e portano oggetti sacri, si dirigono in processione verso un altura che in realtà è il fondoschiena di un uomo gigantesco. Questo per alludere ai peccati capitali di cui anche i prelati si macchiavano. Uno dei tre uomini impugna un pastorale alal cui sommità non c'è la croce di Cristo ma una mezzaluna, forse in riferimento al culto di Iside.

Uno strano essere soffia dentro una cornamusa che simboleggia il fiato demoniaco, come tutti gli strumenti a fiato. Sotto il pontile, attraversato a fatica dal santo, sono ranniccchiate tre figure. Stanno leggendo un foglio, mentre stanno per essere raggiunti da una quarta figura. L'uomo indossa un imbuto e pattina su uno specchio d'acqua ghiacciato. Nel becco porta una lettera, incisa sopra una parola.

Infine una madre-uccello poggia i piedi su un enorme uovo dal quale escono i propri figli. Li mangia uno alla volta

TENTAZIONI DI SANT'ANTONIO

al centro della composizione il santo guarda verso lo spettatore con il suo gesto da benedicente. E' appoggiato ad una balaustra e di fronte un edifico in rovina. Dentro, attraverso una finestra, scorgiamo un crocifisso e, affianco, Cristo vivo e anche lui in segno di benedizione. Il gesto ripetuto forse vuole essere un incoraggiamento al santo di continuare nella via del bene.

Attorno, varie scene di baldoria. Dietro sant'Antonio, tre sacerdotesse celebrano una messa. Una regge un piatto con sopra una rana che tiene un uovo, un altra afferra un frutto che si trova sul tavolo e la terza figura, tiene un bicchiere che sta porgendo ad un suonatore di liuto. L'uomo è vestito di nero, ha la faccia da maiale e una civetta in piedi sopra la sua testa. Sempre il suonatore, con la coda dell'occhio, scruta uno storpio che lo segue da vicino. Seguono un gruppo di esseri fra cui una donna che trasporta un maiale sgozzato.

Mentre in cielo si svolgono combattimenti aerei tra velivoli a forma di uccello e altri a forma di pesce, sulla terra una città brucia. Le fiamme fanno riferimento al fuoco di sant'Antonio. Sotto la torre ecco la parodia della fuga in Egitto. La blasfema rappresentazione della Vergine, con la coda di serpente, a forma di albero è a cavallo di un grosso topo mentre partorisce Gesù. C'è spazio anche per la caricatura dei re Magi che portano i doni.

Ai piedi della costruzione diroccata, tre figure leggono un testo sacro e ancora più in là, un altro gruppo esce da un frutto rosso per condannare i peccati di gola. Tra loro una suora dondola da una cesta mentre impugna una spada. Attraverso lei, Bosch vuole condannare la condotta non troppo casta del clero. Ancora figure sparse come un mago col cappello a cilindro che guarda poco distante, il piede amputato o ancora, nell'edificio in alto, si scorgono frati golosi e un uomo nudo pronto a tuffarsi di sotto. Ad attenderlo, acque melmose. Nella costruzione c'è un orologio che non indica i simboli numerici delle ore, ma i segni zodiacali senza ordine. La lancetta indica il segno zodiacale del Toro

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MEDITAZIONE DI SANT'ANTONIO

nell'ultima parte del trittico, l'eremita distacca la lettura dalle sacre scritture per volgere lo sguardo verso di noi. Non guarda di fronte a sè dove viene rappresentata la tentazione di una giovane donna nuda che esce da un albero. Attorno ancora grottesche raffigurazioni:

  • Nel cielo, un uomo e una donna sono in volo sopra di un pesce volante
  • Alle spalle del santo, un essere con sembianze riconoscibili della testa e della gambe, cammina sostenuto da un deambulatore
  • Un altro tenta di salire una scala che non porta da nessuna parte
  • Seduto a terra, un essere tiene due piedi in una scarpa. Questo sta ad indicare la sua indecisione e incapacità di prendere posizione
  • figure sono raccolte intorno ad un tavolo rotondo sostenuto da dei giovani. Dalla coperta a metà, uoriesce un rospo
  • sullo sfondo una città è assediata da un esercito mentre un uomo combatte contro un drago nel mezzo di un lago

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