Le circostanze in cui Toulouse-Lautrec ritrae Van Gogh

Le circostanze in cui Toulouse-Lautrec ritrae Van Gogh

Toulouse-Lautrec e Vincent erano amici. Van Gogh partecipava - insieme ad altri allievi dell'atelier - agli incontri settimanali che Lautrec organizzava nel suo studio di rue Turlaque. I due poi si ritrovavano di frequente al 62 di Boulevard Clichy, al cafè "Le tamburine" di Agostina Segatori, a parlare di arte e a condividere la comune passione per le stampe giapponesi

Proprio in quel caffè, una sera del 1887 mentre Vincent era intento a seguire con grande attenzione una discussione che si era accesa all'interno del locale, Lautrec lo ritrasse di profilo in un magnifico disegno a pastello: una persona dal volto scavato, con i capelli arruffati e la barba incolta, invecchiata prima del tempo, o comunque che dimostrava molto più anni dei 33 che aveva.

Per tutti quelli che incontrava era soprattutto il fratello maggiore di Theo Van Gogh: Vincent, semplicemente Vincent, il fratello pittore del mercante d'arte e dell'uomo di successo che tutti ben conoscevano nello sfavillante fatuo mondo artistico parigino. 

Ritratto di Van Gogh - Henri de Toulouse-Lautrec, 1887

Toulouse-Lautrec portava sempre un po' di assenzio con sé, in un alloggiamento ricavato nel suo bastone da passeggio. L'artista era uno dei cultori d...